Tsan: la domenica delle sfide decisive in serie A
Regna l’incertezza sul campionato autunnale di tsan: nella massima serie a una giornata dal termine della fase a gironi tutto è ancora da definire e sono varie le combinazioni possibili.
Nel girone A si prospetta un arrivo a 3 in vetta: il Châtillon I domani, domenica 10 ottobre, deve vincere contro il Montjovet I e il Brisma I fare lo stesso contro il Verrayes I. A quel punto fondamentale sarebbe la differenza metri negli scontri diretti che tiene conto sia dei metri guadagnati che di quelli subiti, come deciso dal consiglio direttivo nella riunione di martedì. Si potrebbe però verificare anche una seconda opzione, ovvero un approdo a 3 in seconda piazza: questo accadrebbe se il Châtillon I perdesse contro il Montjovet I e il Verrayes I vincesse sul Brisma I. Situazione simile nel gruppo B dove se il Saint-Vincent I trionfasse sul Chambave I e il Challand- Saint-Anselme I facesse il suo con Il Verrayes II diventerebbero 3 le formazioni al comando della poule. Inoltre martedì è stato deciso che la finale di serie A verrà disputata a Domianaz di Châtillon domenica 31 ottobre.
Importantissima sarà, quindi, la giornata di domani che si annuncia entusiasmante. Andando con ordine è bene riepilogare i risultati di domenica scorsa. Il Châtillon I ha ottenuto un cruciale successo sul Verrayes I, in un match rocambolesco. I castiglionesi trascinati da uno strabiliante Manuel Brunod (11 buone e 1425 metri) erano partiti alla grande presentandosi all’ultimo turno in difesa con più di 3.300 metri di vantaggio, a quel punto nessuno avrebbe pensato a una rimonta dei verrayon che, invece, dopo essere partiti in sordina (9 buone dopo 9 giocatori), si sono scatenati. In particolare, eccezionale è stato Didier Colombin autore di 17 buone e 1634 metri che hanno fatto tremare gli avversari che, però, complice anche l’infortunio di Elvis Berga che ne ha compromesso le prestazioni proprio sul più bello, alla fine hanno prevalso per 179 metri. Tutto facile invece per il Montjovet I di Remy Peaquin (7 buone e 863 metri) che ha liquidato una tsachà contro due il Challand-Saint-Anselme II (5 buone e 440 metri per Giulio Malcuit). Vittoria anche per il Brisma I che si gode ancora una volta la prestazione di Mirco Volget (9 buone e 741 metri), in stato di grazia questo autunno; i blustellati, però, hanno dovuto faticare più del previsto contro il Fenus I (10 buone e 849 metri per Enrico Nicoletta) regolato di soli 200 metri. Nel girone B il Chambave I del solito Denis Perrin (10 buone e 989 metri) ha preso il comando delle operazioni sconfiggendo il Challand-Saint-Anselme I a cui non è bastata l’ottima performance di André Rolland (4 buone e 410 metri). Bene pure il Saint-Vincent I del classe 1998 Jonathan Tourel (10 buone e 839 metri) che ha avuto vita facile una tsachà contro due con il Montjovet II (8 buone e 660 metri per Patrick Peaquin).
Tutto pronto, invece, per le semifinali in B: a contendersi la finalissima sono da un lato Verrayes III-Challand-Saint- Victor I, che giocano a Fénis con i verrayon che hanno il vantaggio di posizionare la pertica, e dall’altro Châtillon II-Pollein II che si disputa al Grand Hoel di Montjovet con i castiglionesi che piazzeranno la pertze. Il Verrayes III si presenta all’appuntamento forte della terza vittoria consecutiva, l’ultima una tsachà contro due ai danni del Saint-Vincent II, che nulla ha potuto contro Daniele Petey (7 buone e 457 metri) e compagni consolandosi solo con l’ottima partita del veterano Marco Seris (5 buone e 314 metri). Nell’altro match il Pollein II (8 buone e 555 metri per Ildo Petey) ha sorpreso tutti vincendo contro la seconda classificata della scorsa primavera il Valtournenche I (6 buone e 396 metri per André Chatrian), successo che è valso il passaggio del turno. Nella poule B filotto per il Châtillon II che grazie alle 11 buone e 497 metri di Davide Barbetta ha avuto la meglio sul Fenus II a cui non sono bastate le 8 buone e 588 metri di Luigi Bionaz. Positivo il Challand-Saint-Victor I (3 buone e 213 metri per Davide Pasqualon) che ha dominato una tsachà contro due il Valtournenche II (4 buone e 279 metri per Thierry Perruquet).
In serie C è rimasto al comando della graduatoria, nonostante il turno di riposo, il Saint-Christophe I, visto che nell’unica sfida in programma il Montjovet III (6 buone e 250 metri per Livio Peaquin) ha superato 1167-867 il Fenus III (5 buone e 221 metri per Paolo Henriod) conquistando così i primi punti in classifica.
Nel campionato femminile sono 2 le compagini in testa: il Fenus che nello scorso turno ha riposato e il Challand- Saint-Anselme che ha surclassato le storiche rivali del Saint-Vincent. Le biancoverdi prese a spalle da Sylvie Grosjacques (4 buone e 284 metri) si sono imposte una tsachà contro due sulle termali (4 buone e 199 metri per Francesca Isabellon). Seconda vittoria consecutiva per il Pollein di Sara Ducly (4 buone e 189 metri) che ha domato il Quart (5 buone e 129 metri per Jessica Damarino). Primi punti, invece, per il Brisma di Arianna Minuzzo (3 buone e 157 metri) che ha schiantato una tsachà contro due il Challand-Saint-Victor.
Per quanto concerne gli Juniores A il Verrayes è sempre più padrone del torneo anche se alla vigilia dell’ultima giornata in vetta al gruppo c’è anche il Montjovet. E’ lo scontro tra queste 2 squadre ad animare il pomeriggio di oggi, sabato 9 ottobre. I verrayon (6 buone e 575 metri per François Chapellu) si presentano all’appuntamento forti della 62esima vittoria consecutiva, l’ultima ai danni del Challand-Saint-Victor (5 buone e 170 metri per Michel Guerra); mentre il Montjovet è stato fermo ai box la scorsa settimana. Nell’altra sfida in programma sabato scorso il Châtillon (5 buone e 473 metri per Simone Ducly) ha sbrigato la pratica Saint-Vincent/Emarèse (5 buone e 410 metri per Hervé Almici) superandolo di 627 metri.
Tra gli Juniores B il Valtournenche (7 buone e 427 metri per André Cappelletti) conferma di essere la squadra da battere imponendosi sul Quart (6 buone e 120 per Christophe Roullet). 2 punti in classifica e secondo posto in solitaria per il Fenus (3 buone e 232 metri per Jacopo Thabor) che ha sconfitto di soli 68 metri il Pollein (3 buone e 216 metri per André Celesia).