Tsan, il fine settimana d’oro del Verrayes
La sezione di tsan di Verrayes può sorridere dopo i ghiotti pomeriggi di sabato e domenica scorsi, visto che le sue tre formazioni ancora in corsa hanno ottenuto tre importanti successi. Partendo dalla massima serie il Verrayes I ha schiantato il Chambave I in semifinale. I verrayon, dopo aver conseguito la qualificazione all’appuntamento proprio nell’ultima giornata, hanno raggiunto la finale imponendosi 2145-1869 sui tsanbosard al termine di una partita molto equilibrata. Decisivo è stato il classe 2002 Didier Colombin che con 11 buone e 691 metri ha garantito la vittoria alla sua squadra, in particolare fondamentali sono state le sue 6 buone nella seconda tsachà quando il Verrayes doveva realizzare 552 metri per vincere, ma prima di lui – 12esimo e ultimo in pertze - i suoi compagni avevano piazzato solo 8 buone, poche per poter essere certi di portare a casa il risultato. Nelle fila avversarie si è distinto Michael Machet (4 buone e 384 metri). A fare compagnia ai verrayon nell’atto conclusivo di domenica prossima, 31 ottobre, sarà il Montjovet. I campioni primaverili guidati da Jeil Peaquin (8 buone e 720 metri) non hanno avuto problemi a eliminare il Challand-Saint-Anselme I (6 buone e 473 metri per Fabrizio Perret) avendo la meglio per 1.403 metri.
A condire ulteriormente la domenica d’oro del Verrayes ci ha pensato la terza squadra del Comune che ha bissato il successo primaverile primeggiando anche nella finale autunnale ai danni del Châtillon II. I castiglionesi non hanno potuto nulla contro la forte e collaudata squadra della Media Valle che si è imposta 2460-870, ma escono comunque a testa alta dall’appuntamento considerando che la compagine era salita dalla C nel 2019 e veniva da un anno e mezzo di stop per via della pandemia, ma, nonostante ciò, è stata capace di raggiungere la finale. Un super Erik Marquis (13 buone e 1037) ha ipotecato il trionfo aiutato da François Chapellu che è stato il migliore in campo tra i verrayon, sull’altro fronte da sottolineare sono stati i 306 metri con 3 buone di Simone Ducly e la buona prestazione in difesa di Marco Novallet.
Si è concluso anche il campionato di serie C che è stato letteralmente dominato dal Saint-Christophe I: i cretoblen (8 buone e 382 metri per Fabio Pasquettaz) hanno chiuso il torneo a punteggio pieno vincendo tutte le partite una tsachà contro due compresa l’ultima contro il Monjovet III (9 buone e 181 metri per David Thuegaz). A piazzarsi secondo nella graduatoria conclusiva è il Fenus III che precede per miglior differenza metri il Montjovet III.
Tra le ladies il Challand-Saint-Anselme grazie al successo sul Fenus ha trionfato per la sesta volta nella sua storia, di cui le ultime quattro consecutive, nel campionato autunnale. Le biancoverdi trascinate da Sylvie Grosjacques (5 buone e 266 metri) hanno sconfitto le giocatrici in maglia rossa (5 buone e 135 metri per Chantal Chabloz) 1158-827 nel big match di giornata. Negli altri scontri in programma il Saint-Vincent (3 buone e 150 metri per Adele Vout) ha regolato 964-469 il Quart (5 buone e 122 metri per Corinne Bich), mentre il Brisma (5 buone e 226 metri per Arianna Minuzzo) ha avuto la meglio sul Pollein (4 buone e 202 metri per Celine Petey). Oggi, sabato, va in scena l’ultima giornata che permetterà di definire la terza classificata, che con ogni probabilità sarà il Saint-Vincent in quanto gioca con il fanalino di coda Challand-Saint-Victor e dovrebbe portare a casa agevolmente i 2 punti, mentre il Brisma è fermo per il turno di riposo.
Il fine settimana di buone notizie in casa Verrayes era iniziato sabato quando l’organico juniores piegando il Saint-Vincent/Emarèse aveva raggiunto la finale negli Juniores A. I verrayon del solito François Chapellu (5 buone e 340 metri) sono arrivati così a quota 64 vittorie consecutive, nulla hanno potuto nemmeno i giovani termali di Xavier Almici (5 buone e 249 metri). Ad affiancare il Verrayes nella finale di categoria in programma oggi a Fenis è il Montjovet (3 buone e 186 metri per Micael Monet) che ha confermato di essere la seconda forza del torneo battendo una tsachà contro due il Châtillon (6 buone e 223 metri per Erik Brunod).
È Valtournenche-Fenus, invece, la finale degli Juniores B che si gioca a Brissogne. I votornen (6 buone e 314 metri per Matthieu Gorret) ci arrivano avendo vinto per il rotto della cuffia, soli 15 metri, contro il Pollein (5 buone e 264 metri per André Celesia). Successo con brivido anche per il Fenus (6 buone e 391 metri per Jacopo Thabor) che si è imposto per 90 metri sul Chambave (5 buone e 270 metri per Luca D’Amico).