«Troppi incidenti sulle strade valdostane, occorre insistere e informare la gente»
Nei giorni scorsi si è verificato un altro incidente mortale sulle strade valdostane, nel quale ha perso la vita un undicenne. L’ennesimo nel giro di poche settimane. Cosa sta succedendo? Come porre rimedio?
Clelia Bassi: «Purtroppo gli incidenti in Valle d’Aosta si stanno intensificando, le cause sono molteplici però un ruolo fondamentale lo giocano la distrazione e la mancanza di concentrazione alla guida del veicolo. Le conseguenze spesso sono letali, o con feriti gravi. Occorre insistere e informare la gente che quando si guida, si guida e basta».
Andrea Balestrieri: «Gli incidenti gravi si stanno moltiplicando sulle strade della nostra regione, con esiti spesso mortali. A determinare situazioni a rischio a mio avviso è una serie di cause che vanno dalla mancanza di concentrazione, alla velocità. Spesso chi guida è disattento e troppo immerso in problemi personali: un cocktail che rischia di diventare micidiale. Sono motociclista e spesso devo fare acrobazie per evitare auto che mi tagliano la strada».
Nicolas Lo Presti: «L’eccesso di velocità: ovunque i limiti non vengono rispettati, sorpassi azzardati, le distanze di sicurezza praticamente non esistono e molta gente che guida è intenta a messaggiare o parlare al telefonino. Non c’è da stupirsi poi se si verificano tragedie».
Romina Pandolfelli: «Eccessiva velocità, manovre azzardare e sorpassi pericolosi a destra. Spesso assistiamo a condotte veramente indisciplinate, l’uso costante del telefonino e poi si perde di vista la strada, e si verificano tragedie in una manciata di secondi».
Giulia Cittadino: «Troppi drammi si stanno consumando sulle strade valdostane, decine di vite spezzate, ho perso molti amici in incidenti stradali al punto che ho paura di guidare».
Mattia Catalamo: «Distrazioni banali come il solito telefonino e manovre azzardate ovunque. E poi l’eccesso di velocità oltre all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Senza dimenticare che polizia e carabinieri continuano a sorprendere persone alla guida in condizioni psicofisiche alterate, con decine di patenti ritirate ogni giorno e punte da record il fine settimana con la movida».