Tripletta per l’istituto Don Bosco di Châtillon

Tripletta per l’istituto Don Bosco di Châtillon
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Gara nazionale per gli alunni degli istituti professionali - «Industria e artigianato per il Made in Italy: declinazione del percorso in arredo legno» - e sorriso vincente quello di Simone Danchasaz alla premiazione per il primo classificato. Il giovane, iscritto al quarto anno IPIA indirizzo falegnami, ha partecipato alla competizione organizzata dall’Istituto Statale di Istruzione superiore «Fermo Solari», a Udine.

La prima fase della gara prevedeva 5 ore di progettazione in cui Simone Danchasaz si è cimentato con l’ideazione di una seduta con caratteri di artigianalità avanzata e riproducibilità in scala industriale. Il giorno seguente, si è svolta la seconda fase, con la realizzazione del prototipo nei laboratori della scuola.

L’alunno ha dimostrato di aver acquisito tutte le competenze grafiche e pratiche nonché di gestione e organizzazione del proprio lavoro. «Infatti - racconta Simone Danchasaz - è stato fondamentale saper gestire bene i tempi e avere chiara in mente una precisa scaletta da seguire per la realizzazione dell’oggetto». Un ruolo importante, poi, lo hanno giocato creatività e capacità di adattamento. «Sono partito senza nulla di preciso in mente. - aggiunge - Delle molte idee che ho abbozzato, proprio l’ultima è quella che ho utilizzato. A dire il vero, un’idea vecchia, che inizialmente avevo pensato per la realizzazione di una lampada. Ho dovuto rivisitarla all’ultimo per adattarla al nuovo progetto ed è stata, inaspettatamente, un’operazione vincente». Tecnica, dunque, ma non solo: bisogna aggiungere anche visione e immaginazione. «I professori dell’area tecnica che hanno seguito le fasi del lavoro - racconta Paolo Chevron, insegnante che ha accompagnato lo studente in trasferta - hanno particolarmente apprezzato la capacità di gestione dei tempi, dei materiali e degli spazi dimostrata dal nostro allievo».

Simone Danchasaz porta a casa anche il ricordo di un importante momento di scambio e condivisione: «E’ stata una bellissima esperienza. Tra concorrenti ci siamo aiutati a vicenda e la competizione e il clima teso da gara sono passati in secondo piano. Confrontarmi con gli altri è stato interessante, ho scoperto realtà scolastiche molto diverse rispetto alla mia. Spero che questa occasione di crescita possa diventare un appuntamento fisso per il futuro».

Ma i successi del Don Bosco di Châtillon non sono finiti. Hanno brillato, in questa fortunatissima seconda settimana di maggio, anche due allievi del Cnos Fap, questa volta sul podio della gara nazionale organizzata dalla Federazione Cnos Fap. Simone Giacchino si è infatti aggiudicato il primo premio nel settore automotive mentre Giulio Gallo ha conquistato il terzo posto nel settore carrozzeria.

Simone Danchasaz e a destra Simone Giacchino

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