Trent’anni fa scompariva tragicamente il dj Tony Rocca
Era la notte tra il 31 luglio e il 1° agosto del 1992 quando un trentenne aostano perse la vita in un incidente stradale alle porte della città. Si chiamava Antonio Rocca, da tutti conosciuto come Tony, ed era un apprezzato e conosciuto dj. In quegli anni essere gli animatori delle notti in discoteca era un sogno inseguito da molti giovani e anche Tony Rocca, forse spinto a questa professione dal fratello Domenico - 2 anni più grande e già dj a Radio Monte Bianco e Radio Centro 94, oltre che al Moog’s, alla Poubelle, al Blu Max e al Pick Up -, nel 1997, quindi all'età di 15 anni. si trovò dietro la consolle della discoteca Petit Paris a La Chaumiére di Signayes ad Aosta, uno dei locali più in voga del momento. Un’aspirazione che si avverava dunque e tra i successi di Abba, Culture Club, Madonna, Bee Gees e Duran Duran, Tony Rocca riuscì a farsi un nome di rilievo tra i giovani valdostani rimanendo in quel locale sulla strada del Gran San Bernardo per un anno intero. «Era sempre aggiornato sulle tendenze musicali del momento - ricorda il fratello Domenico - e posso dire che non sbagliava mai un pezzo, nel senso che anticipava molti colleghi nel portare in discoteca pezzi appena usciti e scovati nel negozio Il Disco di via Gramsci ad Aosta». A interrompere momentaneamente questo percorso professionale nel 1982 è il servizio militare che lo tiene fermo per un paio di anni, ma grazie ad un nome ormai noto nel mondo del divertimento della notte, al suo rientro in pista per Tony Rocca c'è un posto assicurato all'Help di Sarre dove da metà degli anni Ottanta vi rimase fino al 1991. Serate piene e un futuro tutto improntato al successo tanto che i locali si susseguono uno dietro l'altro, ed è così che nel 1992 si trova ad animare il nuovo locale La Luna, l'attuale Fashion di zona Amérique. «La sera dell'incidente, - ricorda il fratello Domenico - Tony non lavorava ma sul tardi volle fare ugualmente un salto alla Luna, tanto per stare un po' con gli amici». Una serata come tante poi, verso le 2 della notte, il rientro a casa. Ma il destino lo attendeva, perché all'incrocio davanti alla caserma dei Vigili del Fuoco all'ingresso di Aosta, l'auto di Tony Rocca si scontrò violentemente contro un'altra vettura. Lavori in corso e restringimento della carreggiata furono le concause dell'incidente. Un urto tremendo che non lasciò scampo a Tony Rocca nonostante il pronto intervento dei soccorsi. Era il 31 luglio del 1992. Esattamente trent'anni fa.