“Tre paesi in quota”: si è rinnovata la tradizione a Punta Tre Vescovi

Si è rinnovato sabato scorso, 21 agosto, il sodalizio dei “Tre paesi in quota”: le comunità di Graglia, Lillianes e Settimo Vittone si sono incontrate ai 2.347 metri della Punta Tre Vescovi, poco sotto al Mombarone, per l’undicesima volta. Era il 2001 quando si decise di celebrare, ogni 2 anni, l’incontro fra le 3 comunità, proprio nel punto in cui confinano geograficamente le Diocesi di Aosta, Biella e Ivrea. Alle 3 Pro Loco spetta il compito di organizzare la festa. Quest’anno è stata la volta della Pro Loco di Settimo Vittone. In tutto i partecipati sono stati un centinaio partiti alle prime ore del mattino. Dopo una pausa per colazione all’Alpe Garitta, a Punta Tre Vescovi don Luca Pastore ha celebrato la Messa, prima del pranzo al sacco o, per chi lo desiderava, al Rifugio Mombarone. Durante la discesa una piacevole sosta gastronomica all’Alpe Druer prima della cena all’Agriturismo Belvedere, una volta scesi a valle. L’accompagnamento musicale per tutta la giornata è stato garantito da una rappresentanza della Banda di Settimo Vittone. «L’iniziativa è andata benissimo - commenta il presidente della Pro Loco di Settimo Vittone Sisto Girodo - e ha anche fornito l’occasione per ricordare Gustavo Prola, membro della Pro Loco recentemente scomparso a soli 48 anni». L’organizzazione della prossima edizione, nel 2023, toccherà alla Pro Loco di Graglia.