Tre giovani imprenditori della Coldiretti a Bruxelles per un viaggio di studio

Tre giovani imprenditori della Coldiretti a Bruxelles per un viaggio di studio
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Sono stati giorni intensi e proficui quelli di lunedì 6 e martedì 7 marzo a Bruxelles per un numeroso gruppo di giovani imprenditori di Coldiretti Giovani Impresa Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria insieme alle segreterie regionali, per un viaggio studio alla scoperta degli uffici Coldiretti, del Parlamento europeo e di 2 aziende agricole zootecniche. Per la Valle d’Aosta erano presenti Fabien Bionaz di Jovençan, neo segretario di Coldiretti Giovani Impresa Valle d’Aosta, insieme a Julien Praz di Charvensod e a Michael Cuaz di Doues. «Sempre più le politiche europee si riflettono sui nostri territori, a partire dalla Pac, per cui un viaggio di questo tipo ha proprio il significato di instaurare un confronto e portare le nostre istanze con chi incide e lavora nella sede principe dove le decisioni vengono prese e, a cascata, arrivano ed impattano sulle nostre imprese. - spiega Jair Vidi delegato regionale Giovani Impresa - La Next Generation agricola ha mostrato grande attenzione, dinamismo e voglia di essere protagonista durante la tre giorni che è servita a conoscere meglio le istituzioni comunitarie, i loro meccanismi e le loro funzioni».

«E’ stato un momento di confronto e dibattito importante - sottolineano Alessio Nicoletta ed Elio Gasco, presidente e direttore di Coldiretti VdA - ma anche un’occasione per arricchire la propria persona, il proprio lavoro e il proprio bagaglio esperienziale. Un modo per dimostrare ancora una volta che il futuro è giovane e che, proprio per questo, investire sui giovani vuol dire investire sul futuro e sulla sovranità alimentare del Paese. Al giorno d’oggi le giovani imprese agricole spiccano sia per il salto di qualità compiuto in termini di digitalizzazione, innovazione e professionalità che per estensione, aggirandosi in media intorno ai 18,3 ettari, a fronte di una media nazionale di 10,7 ettari. Senza dimenticare che il 12 per cento delle imprese agricole giovani svolge attività connesse, in prima linea nel modello di agricoltura multifunzionale, con importanti ricadute sull'ambiente e sulla collettività».

Lunedì 6 marzo, all’interno degli uffici Coldiretti di Bruxelles, accolti da Paolo Di Stefano, responsabile dell’ufficio di rappresentanza Coldiretti a Bruxelles, e da Luca Gaddoni, policy advisor Coldiretti Bruxelles, i giovani hanno avuto modo di prendere parte a un interessante seminario su Istituzioni Ue e rappresentanza con Sarah Guizzardi, esponente della Rappresentanza permanente d’Italia all’Ue, e con l’eurodeputato Brando Benifei. A margine dell’incontro, il segretario regionale del Movimento Giovani Impresa Fabien Bionaz, e i suoi colleghi di Piemonte e Liguria, Lunetta Lo Cacciato e Fabio Zambarino, hanno consegnato ai loro ospiti i prodotti locali che hanno portato con sé dall'Italia. E, come da tradizione, per la Valle d’Aosta la Fontina Dop ha svolto a pieno titolo il proprio ruolo di vessillo e ambasciatore dell’agroalimentare regionale.

A seguire, nella giornata di martedì 7 marzo, i giovani agricoltori sono stati ospiti della “sala delle grandi decisioni” del Parlamento Europeo di Bruxelles, accompagnati dall’eurodeputato Alessandro Panza, e nel pomeriggio, al Copa-Cogeca, accolti da Patrick Pagani, senior policy advisor del Copa-Cogeca, hanno avuto un momento di confronto con gli eurodeputati Gianna Gancia e Tiziana Beghin e con Marion Picot, segretario generale del Ceja - European Council of Young Farmers.

Per chiudere, la delegazione è stata accolta all’interno di 2 caratteristiche aziende zootecniche del territorio, Les Fermes de chez nous e Flemal, per una visita guidata delle strutture e un confronto rispetto alle differenze di allevamento tra Italia e Belgio.

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