Travail di Veillà: ecco i nomi degli artigiani premiati alla fiera di domenica a Challand-Saint-Anselme
Il parcheggio di località Gion ha ospitato la 47esima edizione di Travail di Veillà, la fiera dell’artigianato di tradizione andata in scena domenica scorsa, 1° agosto, a Challand-Saint-Anselme.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune e l’Assessorato regionale delle Attività produttive, si è svolta al coperto a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli che non hanno permesso di allestire gli stand all’esterno.
«In genere l’esposizione avveniva in centro paese a Quinçod. - conferma il sindaco di Challand-Saint-Anselme Piero Dufour - Quest’anno, temendo il brutto tempo, abbiamo deciso di spostarla sotto il parcheggio di Gion. Tuttavia, è andata benissimo; anche il periodo di pandemia che stiamo vivendo non ha impedito la buona riuscita della manifestazione. L’evento è stato apprezzato dai partecipanti».
Gli artigiani presenti, a cui è stato offerto un piatto caldo dalla Pro Loco, erano 43. Ad essere premiati sono stati per la scultura Ettore Merlet di Châtillon, per l’intaglio Renato Vacquin di Brusson, per il tornio Roberto Pinet di Issogne, per i pizzi e i tessuti l’artigiana di casa Rosa Thiébat.
Il premio in memoria di Vittorio Brunello è andato ad Angelo Joly di Arnad. Il riconoscimento in ricordo di Giorgio Perret per la vannerie è stato assegnato a Ezio Gallet di Châtillon.
Il premio Lucio Duc, che prevedeva la realizzazione di una saliera da parete in noce, è stato vinto da Assunto D’Herin di Champdepraz.
A comporre la giuria erano Viviana Artaz, Roberto Chiurato, Lilliana D’Herin, Michael Dufour, Mario Nicolet, Marino Pasquettaz e Silvio Stablum.