Trasporto pubblico, nuova app: «I disservizi saranno risolti entro la ripresa delle scuole»
"Come tutti i sistemi, rivoluzioni importanti come questa hanno bisogno di un periodo di rodaggio". Lo dice l'assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Valle d'Aosta, Luigi Bertschy, rispondendo in Consiglio Valle a due "question time" sulle novità introdotte da lunedì nella bigliettazione del trasporto pubblico locale su gomma in tutta la regione. "Ci sono regioni che inseguono questa riorganizzazione da anni, che non cito. - aggiunge Luigi Bertschy - La nostra iniziativa non si pone dal mattino l'obiettivo di risolvere tutti i problemi, come tutti i grandi sistemi".
A interrogare l'assessore erano stati Stefano Aggravi, capogruppo del Rassemblement Valdôtain, che ha chiesto i motivi dell'impossibilità dei pagamenti con carta di credito o di debito, per i quali "servirà ancora qualche tempo", e Andrea Manfrin, capogruppo della Lega, a chiedere conto di una serie di disservizi su caparre, pagamenti, resti in contanti e la mancata geolocalizzazione prevista dalla nuova App. Luigi Bertschy replica: "Il sistema è pronto, ma va portato alla sua efficienza. Come abbiamo detto sin dall'inizio, serve una certa gradualità per poter familiarizzare con le novità e per coinvolgere anche gli utenti meno avvezzi". L'assessore aggiunge che le tre aziende dei trasporti pubblici e l'azienda turca Kentkart, che ha messo a punto il nuovo sistema, sono pronte a intervenire "su ogni segnalazione". Sui pagamenti elettronici, Luigi Bertschy spiega: "Si paga già attraverso le carte di credito l'abbonamento online. Nei prossimi giorni sarà possibile pagare anche la singola corsa a bordo, è una questione di autorizzazioni bancarie, ma si arriverà al pagamento del biglietto unico direttamente sul mezzo".
Sulla geolocalizzazione tramite App "non risultano disservizi".
Sul recupero del credito sulle vecchie carte per gli abbonamenti, "tutto sarà restituito o passato a una nuova carta. Il vecchio sistema rimarrà in campo temporaneamente per fare questo passaggio dalle vecchie carte". In conclusione, "tutte le azioni che stiamo mettendo in campo servono per portare al massimo funzionamento il sistema e creare le condizioni alla ripresa della scuola per un'efficienza di tutto il sistema e di tutte le innovazioni portate".
Oltre alla ripresa della scuola, l'inizio di gennaio vedrà anche la chiusura della ferrovia Ivrea-Aosta per i lavori di elettrificazione. "Stiamo lavorando per non trovarci con problemi con il servizio sostitutivo della ferrovia", conclude Luigi Bertschy.
Stefano Aggravi replica per i pagamenti con carte o bancomat: "Ci sembrava strano che dopo tutto il lavoro fatto, nel momento di lancio ci fosse un impedimento legato a un passaggio digitale molto semplice". Andrea Manfrin aggiunge: "Se un sistema entra in funzione, deve essere pronto. Forse c'era ancora qualcosa da rivedere. Prendiamo comunque con spirito positivo la sua risposta".