Trasporto pubblico locale: con 20 euro al mese si potrà viaggiare senza limiti in Valle d’Aosta

Trasporto pubblico locale: con 20 euro al mese si potrà viaggiare senza limiti in Valle d’Aosta
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Dagli abbonamenti per viaggiare in tutta la regione al nuovo ospedale di comunità, un anno di attività del Consiglio e del Governo regionale è stato sintetizzato nell’incontro con gli organi di stampa di ieri pomeriggio, venerdì 22 dicembre, nella nuova “Sala civica” dell’Area megalitica.

Concluso il periodo di utilizzo gratuito degli autobus, si è inaugurato il nuovo sistema di bigliettazione. Una ulteriore novità saranno le misure differenziate e soprattutto un abbonamento sperimentale, a 20 euro mensili, per circolare con bus e pullman di linea in tutta la regione e per tutta la cittadinanza. L’ha annunciato l’assessore ai Trasporti, al Lavoro e allo Sviluppo economico Luigi Bertschy, che ha dedicato una considerazione anche all’altra preoccupazione dei pendolari, la sospensione del trasporto ferroviario, garantito con mezzi sostitutivi. “Dal 3 gennaio affronteremo la sfida per mantenere la regione collegata, senza ferrovia - ha spiegato - per costruire il miglior sistema possibile. Abbiamo deciso di investire nuove risorse perché l'impatto possa essere il più basso possibile sugli abbonamenti, lo sconto residenti passerà dal 30 al 60% per incentivare la mobilità pubblica”.

Per l’assessore alle Opere pubbliche e all’Ambiente Davide Sapinet “è necessario salvaguardare la storia della nostra regione e il presidio della viabilità, quali sono i 327 ponti dei quali è terminato il monitoraggio e su cui continueremo la manutenzione, così come monitoriamo i ghiacciai, insieme all’assessorato all’ambiente, all’Arpa ed a Fondazione montagna sicura, lavoriamo con i “cugini” savoiardi e vallesani per contrastare il cambiamento climatico”.

Sarà una struttura all’avanguardia la nuova sede che, finalmente, l’Università della Valle d’Aosta occuperà dal prossimo ottobre, così come l’innovazione sarà a servizio dei siti archeologici e a tutela dei monumenti. “Intendiamo promuovere i siti archeologici - commenta l’assessore ai Beni e alle Attività culturali e all’Istruzione Jean-Pierre Guichardaz - valorizzare l’Area megalitica e i castelli di Sarriod de la Tour e Aymavilles. Ci prepariamo per arrivare alla ricorrenza del 2050esimo anniversario della fondazione di Aosta nel 2025, che vedrà l’Arco d'Augusto come simbolo, di cui curiamo la conservazione, e nel 2024 sarà finita anche la nuova biglietteria del Criptoportico”.

I fondi del Pnrr finanziano iniziative di formazione nelle scuole e costituiscono un importante investimento per tutta la regione, cui sono destinati circa 400 milioni di euro per un migliaio di progetti. “Si sarebbe dovuto impostare il lavoro in modo diverso - sottolinea Luciano Caveri assessore agli Affari europei, Innovazione, Pnrr e politiche per la montagna - viviamo un centralismo negativo che non funziona. Intanto, grazie al Progetto Bandiera lavoriamo al potenziamento della capacità digitale della Pubblica amministrazione, con un Data center unico regionale; l’elettrificazione della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea che verrà realizzata da Rete Ferroviaria Italiana; ed infine il progetto di un Impianto innovativo per il recupero dei fanghi di depurazione con l’ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti di gestione rifiuti”.

Sarà una innovazione anche la realizzazione di un ospedale di comunità, ad Aosta nella struttura del G.B. Festaz, che potrebbe essere doppiato da un gemello a Verrès. “E’ necessaria una integrazione per la medicina territoriale, grazie ad un nuovo modo di gestire la cronicità. - spiega l’assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Carlo Marzi - Il rafforzamento delle case di comunità e soprattutto il finanziamento definitivo del nuovo ospedale ci danno un segnale forte di integrazione, grazie alla disponibilità del 32 per cento del prossimo bilancio”.

Cresce il turismo, nella quantità di presenze e nella durata dei soggiorni. “Nel mese di settembre, guardando gli ultimi 10 anni, gli arrivi e le presenze sono aumentate rispettivamente del 40 e del 38 per cento con un alto numero di stranieri che hanno frequentato la nostra regione nelle settimane di fine estate e di inizio autunno. - commenta l’assessore al Turismo, Sport e Commercio Giulio Grosjacques - Con il progetto Sci per tutti investiamo 1,2 milioni per ampliare l’offerta turistica invernale per persone con disabilità. Continuiamo a lavorare sulla diversificazione dell’offerta e arriveremo presto alla regolamentazione dell’albergo diffuso”.

Il cambiamento climatico pesa anche sul settore Agricoltura e Risorse naturali, su cui ha la delega Marco Carrel. “Abbiamo organizzato serate sul territorio per illustrare i 27 interventi previsti, - spiega - rappresentano il più importante strumento di sostegno ai settori agricolo e forestale valdostani, con quasi 92 milioni di euro di risorse disponibili”.

“Le sfide che la Valle d’Aosta deve affrontare in questi anni sono le sfide di una terra di montagna - ha concluso il presidente della Regione Renzo Testolin - che vuole vivere, crescere dal punto di vista socio-economico e prendersi cura dell’ambiente, in una logica di coesione sociale e sostenibilità. Qualcuno sostiene che queste diverse, ma complementari dimensioni sono inconciliabili, noi sappiamo che non è così, ce lo insegna la nostra storia, e pertanto stiamo orientando le nostre politiche in questa direzione”.

Prosegue anche l’impegno del Consiglio Valle, insistendo nel sottolineare le particolarità della Valle d’Aosta. Continua il lavoro dell’Osservatorio regionale antimafia così come l’iniziativa del Conseil des Jeunes Valdôtains. Si aggiunge il progetto "Giovani Ambasciatori della legalità", “un corso - spiega il presidente Alberto Bertin - che ha formato e informato giovani universitari affinché diventino dei veri e propri portavoce della legalità. Procediamo nella semplificazione del corpus normativo e nella valutazione delle politiche pubbliche, per aumentare la fiducia da parte dei cittadini: anche per questo abbiamo introdotto il comitato paritetico per rendere sempre più efficace e performante il sistema e rispondere meglio alle aspettative”.

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