Tour virtuali sul sito internet e nuovi percorsi escursionistici Pontboset si presenta ai turisti
Il Comune di Pontboset ha realizzato un nuovo sito turistico interattivo - raggiungibile all’indirizzo https://visitpontboset.it -, con la possibilità di visitare i punti di maggiore interesse del territorio direttamente dallo schermo del computer o del proprio smartphone, con fotografie a 360 gradi, video, immagini e suoni suggestivi. «E’ un progetto che risale già ad alcuni mesi fa ma che stiamo perfezionando. - spiega il sindaco di Pontboset Paolo Chanoux - Più che di un classico sito internet, si tratta di visite virtuali per dare la possibilità a chi non conosce il nostro paese di ammirarne le caratteristiche storiche e naturalistiche. Bisogna infatti ammettere che Pontboset è poco conosciuto al grande pubblico, si scopre solo se ci si viene apposta. Proprio questo suo isolamento - che da un certo punto di vista ne costituisce un limite - è anche il punto di forza del nostro paese perché il territorio è rimasto intatto e autentico, con testimonianze di grande interesse dal punto di vista architettonico e luoghi naturali incontaminati. Per questo stiamo investendo molto sul turismo escursionistico».
«A parte la cura che dedichiamo ogni anno ai nostri sentieri e il sito internet, - prosegue Paolo Chanoux - ogni anno creiamo nuovi percorsi. Anche in questo momento stiamo lavorando a una rinnovata cartografia dei sentieri del nostro Comune e, in collaborazione con la Pro Loco, stiamo realizzando una serie di diversi itinerari alla portata di tutti, con varie difficoltà. Se si dimostrerà realizzabile dal punto di vista economico, vorremmo inoltre abbinare a questi percorsi una App che i nostri visitatori potranno scaricare per scoprirli. A tutto ciò affiancheremo infine la pubblicazione di un libro che abbina le escursioni alle numerose testimonianze religiose presenti un po’ ovunque sul nostro territorio».
«Il turismo escursionistico sta prendendo molto piede in quest’ultimo periodo. - conclude il sindaco Paolo Chanoux - Noi siamo a metà strada tra il Forte di Bard e l’accesso al Parco del Mont Avic, due poli di grande interesse culturale e paesaggistico e quindi la nostra vocazione non può essere che questa, pur nella consapevolezza che siamo una realtà piccola e che non potremo mai accogliere grandi numeri».