«Totofondo», vince la coppia formata da Stefania Foretier e Federico Ruffier
La Coppa del Mondo di sci di fondo è giunta al termine, con il fine settimana finlandese di Lahti che ha ospitato l’ultima tappa del circuito. Questo evento è stato seguito con particolare attenzione a Cogne, dove da 40 anni appassionati e amanti dello sci nordico si misurano nel «Totofondo», gioco che consiste nel pronosticare le gare sperando che i propri prescelti ottengano buoni piazzamenti. L’obiettivo è sempre quello di fare punti per tenersi lontano dalla temibilissima “riga rossa” che divide a metà la classifica condannando chi si trova al di sotto ad offrire la cena finale ai fortunati che invece si trovano sopra. Quest’anno i partecipanti sono stati 84. Ieri sera, venerdì 31 marzo, la festa con le premiazioni è stata ospitata al Ristorante Lou Ressignon. A dominare la classifica è stata la coppia formata da Stefania Foretier e Federico Ruffier, che si sono aggiudicati a pari merito (con 2.518 punti) il «Gallo di legno» destinato al vincitore. Quello che forse è il premio più ambito, ovvero il “Gallo di Paglia” assegnato al fortunato che si classifica appena al di sopra della riga rossa, è stato portato a casa da Noemi Glarey, con 2.339 punti. La «Scaletta», con la quale al primo classificato sotto la riga rossa si augura metaforicamente di risalire la classifica, è stata assegnata a Marcella Deligia, che ha concluso a 11 punti di distacco da Noemi Glarey. Nei bassifondi della classifica si aggiudica la «Radice» dell’ultimo classificato Stefano Milanesi, a 1.798 punti. Ben 149 in meno della penultima - Francesca Zanivan - compagna di vita di Stefano. Si segnalano poi i premi speciali - tra cui il «Premio Pidocchio» - consegnato a Massimo Ruffier (padre del vincitore Federico) per essere stato per gran parte dell’anno in testa alla classifica, salvo poi accontentarsi della medaglia di legno. A Giacomo Tantari la «Grolla» per il punteggio più alto nella singola gara, con una schedina da 141 punti. Proseguendo, il «Premio Sederino» per il più fortunato - ovvero colui che è stato maggiormente favorito dalle posizioni azzeccate – è andato a Daniel Jeantet, mentre le più sfortunate Francesca Zanivan ed Elisa Federici si sono portate a casa il «Premio Gufetto». Infine, per la categoria Totofondo Baby si aggiudica il «Pulcino» del vincitore Matteo Gérard, con Ethan Bérard che porta a casa la «Lumaca» consegnata all’ultimo dei bambini.