Torre piezometrica, via libera al padiglione del Cral Cogne

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A infiammare il Consiglio comunale di Aosta nella seduta di giovedì scorso, 30 maggio, sono state la variazione di bilancio che destina parte dell'avanzo 2023, 6 milioni e 300mila euro, al nuovo Palaghiaccio e alcune variazioni al piano regolatore generale. Per la Lega Vallée d’Aoste la consigliera Sylvie Spirly ha contestato lo strumento del mutuo per finanziare il Palaghiaccio, che, a suo avviso, indebita le future amministrazioni. La variazione è stata comunque approvata con 1 solo voto contrario, quello di Giovanni Girardini de La Renaissance valdôtaine.

Si è poi discusso di alcune variazioni non sostanziali al Piano regolatore generale riguardanti tra l'altro la Torre Piezometrica, allo scopo di facilitare l’operatività del Cral Cogne, consentendo di costruire un capannone con un cambio di destinazione d’uso dell'area. Nonostante alcune riserve delle opposizioni sul metodo, con la richiesta di una prospettiva più lungo termine per quanto riguarda le attività delle associazioni e il Piano regolatore generale nel suo insieme, la variazione è stata approvata con 8 astensioni e il voto contrario del consigliere della Lega Vallée d’Aoste ed ex sindaco di Aosta Bruno Giordano in dissenso con il proprio gruppo. «L’idea della cittadella per la vita notturna nell’area Cogne era nel mio programma elettorale - ha ricordato Bruno Giordano - e per questo posso dire che, pur facendo la scelta giusta, è stata scelta la strada sbagliata».

La reazione del Cral CogneGiorgio Giovinazzo, presidente del Cral Cogne, appresa la notizia dell’approvazione della variante al Piano regolatore generale, commenta: «Il recente accoglimento della nostra istanza insieme a Vallée d’Aoste Structure, indirizzata all’Amministrazione Comunale nella quale si chiedeva di voler predisporre una variante non sostanziale che permettesse al Cral Cogne di realizzare a proprie spese una struttura fissa per lo svolgimento delle attività che prima erano presenti nei locali di Palazzo Cogne, ci fa ben sperare e ci dà la carica. La concertazione e la ricerca di sinergia non è mai semplice, in tutti gli ambiti e con chiunque. Nel nostro caso questa volta il buon senso e la visione d'insieme degli amministratori del Comune di Aosta dimostra che non è sempre così». Giorgio Giovinazzo ricorda che «Sono trascorsi quasi 3 anni da quando, insieme ai vertici di Vallée d’Aoste Structure, abbiamo sottoscritto il contratto di affitto e immaginato strategie di rilancio e di valorizzazione dell'area circostante la Torre Piezometrica. Ho sempre creduto nel progetto Cral Cogne e nelle persone che concorrono per fare in modo che lo storico Circolo continui a esistere. Oggi, dopo 2 stagioni di duro lavoro lontani dal Palazzo di Corso Battaglione Aosta, posso dire che il Cral Cogne Aosta c’è e continuerà a promuovere sport, cultura e ricreazione per tutte le fasce d'età, dai più grandi ai più piccini».

Giorgio Giovinazzo aggiunge che «Riguardo al posizionamento in loco del padiglione che abbiamo acquistato dall’associazione Dolce Vita, non possiamo ancora prevedere tempi e modalità. Su tutta l'area Greenfield sono in corso da parte della proprietà valutazioni di carattere urbanistico non ancora definite quindi aspetteremo di capire per meglio interpretare gli intendimenti di Vallée d’Aoste Structure. Attualmente il Cral Cogne ha circa 1.200 soci ed è presente sul territorio in più sedi. In Corso Lancieri d’Aosta dispone di 3 postazioni dedicate allo sport ed ai corsi di ballo in tutte le sue varianti. La Torre Piezometrica rimane la sede più rappresentativa e quella sulla quale più di tutte intendiamo investire per il futuro».

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