Torna la grappa in edizione limitata per la Millenaria
Da 26 anni segna l’arrivo della Fiera di Sant’Orso, evidenziandone il manifesto sulla propria etichetta: la Grappa monovitigno di Moscato, prodotta in edizione limitata, è l’omaggio di Nicola Rosset, titolare delle Distillerie St. Roch - Levi - Ottoz, alla 1024esima edizione della Foire de Saint Ours. «Ogni anno aggiungiamo una bottiglia e quest’anno per la grappa da collezione ce ne saranno 1.024» ha commentato Nicola Rosset, in occasione della presentazione ufficiale mercoledì scorso, 24 gennaio, nei nuovi locali di ErbaVoglio Anselmo, in via Sant’Anselmo ad Aosta. «Grazie alla disponibilità di Stefano Lunardi - ha aggiunto Nicola Rosset - ci troviamo dove c’era il Caffè Italia, dove tante volte sono venuto con il nonno Guglielmo Levi, che a 100 metri da qui nel Borgo Sant’Orso aveva la distilleria. È per me un luogo significativo, pieno di ricordi familiari». Per produrre la grappa da collezione, le vinacce vengono conservate sotto vuoto al fine di preservarle al meglio, come ha spiegato il responsabile delle vendite Angelo Sarica, poi divise per vitigno, in questo caso moscato, e distillato nell’impianto ad energie rinnovabili. «Per questo - spiega Angelo Sarica - la soprannominiamo “grappa solare". Sull’etichetta, riproduciamo il manifesto ufficiale della Fiera di Sant’Orso 2024, realizzato dallo studio grafico Macioce e gentilmente concesso dalla Regione». Alla vendita, al prezzo consigliato “sottocosto” di 25 euro, è abbinata un’iniziativa benefica. «Anche per il 2024, infatti, la maggior parte del ricavato delle vendite - hanno precisato Nicola Rosset e Angelo Sarica - verrà devoluto per promuovere il sostegno alla disabilità, attraverso un fondo costituito dal Coordinamento disabilità Valle d’Aosta alla Fondazione Comunitaria, denominato “Oggi per Domani per il Durante e dopo di noi”». Nicola Rosset ha evidenziato che «Dal 2018 dedichiamo il fondo al ricordo della nostra cara amica, Paola Cattelino, scomparsa nel 2017. Abbiamo visto dall’interno le difficoltà di una famiglia in cui sono presenti persone con disabilità, che devono essere accudite anche quando chi si occupa di loro non c’è più». Diego Joyeusaz di Fondazione Comunitaria ha sottolineato che «Il progetto mette a disposizione mezzi per le persone che non sono autonome negli spostamenti e di finanziare iniziative come “Il cielo in una stanza” e “Il cielo in una pentola”, in collaborazione con altri enti benefici. La grappa sarà disponibile, oltre che nel padiglione enogastronomico della Fiera e nei negozi, anche nella nostra sede».