Torna il sereno sul Carnevale di Verrès Nuovi ingressi nel comitato organizzatore
“Vive Introd et Madame de Challant!”. Pur se fuori stagione, il più celebre grido del Carnevale storico di Verrès può essere declamato anche ora, e con un certo sollievo, dopo il positivo esito dell’assemblea del comitato organizzatore che si è svolta lunedì scorso, 3 giugno. L’ingresso di forze nuove all’interno dell’associazione ha dissipato le nubi nere che negli ultimi mesi si stavano addensando sul futuro della kermesse - con tanto di voci di dimissioni - e fanno invece guardare ai prossimi Carnevali con un ritrovato ottimismo. «L’assemblea è andata bene, con una bella di partecipazione di una cinquantina di persone, tra cui parecchi giovani. - sottolinea la presidente del Carnaval Historique de Verrès Susy Vallino - Alcune persone che sono state per anni figuranti del corteo, in seguito al nostro appello, si sono rese disponibili ad entrare a fare parte del comitato: si tratta di Manuela Manganoni, Marina Cardone, Dario Prola, Stefano Giovanzana, Alessandro Solari, Elisa Ossena, Alex Nicod e Simona D’Agostino: tutti conoscono benissimo il Carnevale per avervi partecipato a lungo e hanno avuto esperienze in enti e associazioni del paese». Un bel numero di nuovi ingressi, per un saldo decisamente positivo rispetto ai 3 membri del comitato in scadenza che invece - per motivi di impegni professionali e personali - hanno deciso di fare un passo indietro: Francesca Dalto, Angelo Laganà e Barbara Vout. «Lunedì ci incontreremo con il comitato rinnovato per definire la suddivisione delle cariche all’interno del direttivo in base alle rispettive competenze. - prosegue Susy Vallino, che è alla guida dell’associazione dal 2016, da 3 mandati - In questo modo potremo partire presto sia per impostare le collaborazioni in vista degli eventi della kermesse estiva “La Terra degli Challant” sia per iniziare a organizzare per tempo la prossima edizione del Carnevale storico. Le cose da fare in questo senso sono tante: vorremmo ripensare il lunedì di gala che così com’è non funziona più come negli anni Ottanta e Novanta e vogliamo inventarci qualcosa anche per il martedì pomeriggio, stimolando la creatività delle persone. E poi continuare a puntare sul successo della domenica, che sta diventando un importante appuntamento per turisti e ci sta facendo lavorare bene con le agenzie di viaggio. L’inserimento di queste persone volenterose, che conoscono bene le problematiche, è estremamente positivo per andare avanti, così come il fatto che altre persone del paese ci abbiamo confermato il loro appoggio pur non potendo entrare direttamente a far parte del comitato. Dall’esterno del Carnevale si vedono solo 4 giorni di festa ma in realtà la macchina organizzativa fa un lavoro incredibile e serve davvero l’aiuto di tutti».