Torna GiocAosta, la città da venerdì 9 diventa una ludoteca
L’apertura della ludoteca in notturna, un gigantesco puzzle da 5mila pezzi che riproduce l’affresco della Cappella Sistina e uno studio sui giochi collaborativi condotto dall’Università della Valle d’Aosta e finanziato da CRT per «Rilevare, analizzare e discutere in chiave pedagogica il valore educativo del gioco analogico da tavolo di tipo cooperativo come teatro informale di apprendimenti socio-relazionali e trasversali». Con queste novità, GiocAosta si prepara ad aprire i battenti da venerdì prossimo, 9 agosto, a lunedì 12 agosto con il tema “Una festa da urlo” (ispirato al famoso quadro di Edvard Munch), nel padiglione allestito in piazza Chanoux ad Aosta ma anche in posti inusuali come il sottotetto affrescato della Cattedrale e il Criptoportico romano, la cantina dell'Institut Agricole e la cabinovia Aosta-Pila, la Collegiata di Sant'Orso e la Villa romana della Consolata. Al momento della presentazione della manifestazione agli organi di stampa, martedì scorso, 30 luglio, nella sede di AostaIactaEst nel Quartiere Cogne, le preiscrizioni erano già oltre 4.500, più dell’anno prima, a fronte di una partecipazione attesa di 35mila giocatori, il record del 2023. All’incontro con i giornalisti erano presenti il presidente dell’associazione Joel Gerbore, sviluppatore di software che ha lasciato il segno in molte delle espressioni tecnologiche di GiocAosta, il motore dell’iniziativa e comunicatore Davide Jaccod, da qualche mese direttore dell’Office du Tourisme, l’assessore all'Istruzione, alla Cultura, alle Politiche giovanili e alla Comunicazione del Comune di Aosta Samuele Tedesco del Comune e quello regionale ai Beni e alle attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz, la soprintendente ai Beni culturali Laura Montani e la professoressa Teresa Grange dell’Università della Valle d’Aosta. La manifestazione è possibile grazie ai 350 volontari, «Che non spostano solo tavoli - sottolinea Davide Jaccod - ma hanno professionalità specifiche che spesso nei progetti di volontariato sono demandate a professionisti esterni. Due terzi dei volontari sono valdostani e un centinaio tra loro sono soci di Aosta Iacta Est. La maggioranza dei volontari in maglietta gialla è composta da persone tra i 18 e i 35 anni». I 2.500 e più giochi della ludoteca, una delle più grandi d’Italia in prestito gratuito, saranno disponibili per 4 giorni e una notte: tutti i giorni l’orario va dalle 10 a mezzanotte, ma la sera di sabato 10 sera chiuderà e farà orario continuato fino alla sera di domenica 11. Tutto o quasi tutto si può seguire e prenotare tramite l’app giocAosta, mentre gli eventi su prenotazione e a pagamento sono sul sito Eventbrite. Oltre che in piazza Chanoux, gli oltre 300 tavoli sono allestiti in piazza San Francesco e in via Chabloz, in piazza Narbonne dove si svolgono i tornei e si incontrano i creatori di giochi, nel parco Lussu dove si fanno giochi di ruolo, investigativi e di comitato. Per le attività che richiedono una squadra o se si cercano compagni di gioco, per le sfide di puzzle, le gare di freccette o i giochi di ruolo, la segreteria della Ludoteca è in grado di mettere in contatto giocatori che ancora non si conoscono. “Giocare Dappertutto” è la parola chiave che permette di entrare per giocare nel Criptoportico con il triathlon di parole crociate; in biblioteca regionale per “A caccia di cultura”; al Museo archeologico per “Arte in gioco”; nella Collegiata di Sant’Orso con le visite guidate legate all’Enigma di Sant’Orso; nella saletta d’arte di via Xavier de Maistre trasformata in escape room, sempre a tema artistico; nella Torre dei Balivi per le anteprime dedicate ai creator.
«Cerchiamo anche di fornire informazioni sulle altre attività possibili sul territorio valdostano - concludono gli organizzatori - così che i non valdostani tornino e non solo per giocare. Abbiamo anche portato i nostri giochi in quota, in 33 rifugi. Giocare è anche un modo per vedere i luoghi in modo diverso e farli propri: in via Conseil des Commis ci sarà la prima gara di aeroplanini di carta; la “ludoteca di montagna” sarà allestita dai volontari all’arrivo della cabinovia Aosta-Pila. Ospiteremo anche il primo torneo aostano dedicato al Cubo di Rubik (ospitato da Plus, la nuova vita della Cittadella dei giovani) e renderemo omaggio ai 50 anni di Dungeons & Dragons e ai 25 anni delle trottole Beyblade».