Torgnon scommette sempre di più sullo sci di fondo... con la “benedizione” di Francesco de Fabiani
Il campione di sci di fondo Francesco De Fabiani - medaglia d’argento nella Team Sprint dei Mondiali di Planica nello scorso mese di febbraio in coppia con Federico Pellegrino - è stato il grande protagonista dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio e nella serata di mercoledì scorso, 9 agosto, a Plan Prorion con l’organizzazione dell’Amministrazione comunale di Torgnon in collaborazione con i gestori del Foyer de Fond e dell’area sportiva attrezzata. «E’ stato un incontro interessante sotto tutti i punti di vista. - spiega Claudia Messelod, ex nazionale di biathlon e ora gestrice dell’area sportiva di Torgnon - All’inizio abbiamo presentato Francesco ai turisti, poi lui, con la solita disponibilità, ha fatto un paio d’ore di allenamento con i ragazzi degli Sci Club Torgnon e Verrayes. Infine si è tenuto un “salotto” in cui De Fabiani si è raccontato, spiegando ad esempio i grandi cambiamenti degli ultimi 2 anni, che lo hanno portato ad avvicinarsi al metodo di allenamento della Russia, il cosiddetto metodo Cramer, che porta l’atleta ad ascoltarsi di più, ad esempio concedendosi un periodo di riposo in caso di malessere senza poi per forza dover recuperare per intero il monte ore previsto». A proposito di tempi di allenamento, Francesco De Fabiani ha “scioccato” i ragazzi presenti rivelando che in un anno solare arriva a 930 ore. «Lo sport è una palestra di vita che insegna che senza fatica non si raggiunge nulla» ha detto Defast ai giovani atleti.
«L’incontro è stato un ulteriore tassello nell’ottica della promozione dello sci di fondo, su cui l’Amministrazione comunale sta investendo molto. - sottolinea Claudia Messelod - Quest’anno finalmente avremo un innevamento programmato su 3 chilometri. Inoltre abbiamo riottenuto l’omologazione della pista di fondo e speriamo di riuscire a organizzare di nuovo dopo tanti anni una gara promozionale. Lo Sci Club Torgnon negli anni è cresciuto in modo esponenziale, passando dai 7 ragazzi di 9 anni fa all’attuale sessantina di iscritti. La volontà dell’Amministrazione e di tutti noi è quindi di valorizzare questa realtà in grande crescita».