Tolti i sigilli alle 45mila bottiglie di alcolici dell’azienda Savio
Il Tribunale del Riesame di Aosta martedì 12 aprile ha disposto il dissequestro di quasi tutte le 45mila bottiglie di alcolici messe in commercio dall'azienda Savio di Châtillon e sequestrate domenica 3 aprile dalla Guardia di Finanza. 50 campioni sono invece rimasti sotto sigillo per permettere il prosieguo delle indagini, coordinate dalla Procura, legate all'ipotesi di vendita di prodotti con segni mendaci. L'accusa, infatti, è che il whisky Kelvin Bridge e la vodka Jelzin, contrariamente a quanto riportato sull'etichetta, siano prodotti all'estero, importati, e soltanto imbottigliati dalla Savio in Valle d'Aosta. Le bottiglie dissequestrate intanto possono tornare sul mercato. Marco Savio, amministratore delegato, commenta: «Sicuramente è stato un peccato perdere le vendite della Fiera di Sant’Orso e dei giorni di Pasqua, ma senz’altro ci rifaremo avendo posto tra gli obiettivi principali del 2022 una crescita del 25 per cneto rispetto al 2019 del mercato locale».