Terza categoria, Falchetta è la regina in carica Tra le favoritissime anche Mourina e Fauvette

Come lo scorso anno, quando la sola Reinette dei Bonin ha potuto scendere in campo per difendere il titolo, anche quest’anno l’unica regina regionale presente sarà quella di terza categoria (sotto i 570 chili): Falchetta di Lorenzo Rosset di Nus, che scenderà in arena con il numero 147; gli occhi di tutti saranno su di lei. Ma anche il numero successivo - il 148 - è segnato in rosso dagli addetti ai lavori: sarà sul dorso di Mourina di Gildo Vallet e Guido Marguerettaz, che ha impressionato in primavera dominando la prima eliminatoria di Montjovet: è la nipote di Moureun, regina regionale di prima categoria nel 2017, e da lei è lecito aspettarsi grandi cose. Un’altra favorita è Fauvette di Gildo Bonin, che ha vinto l’eliminatoria del Piccolo San Bernardo e che avrà il numero 157: è figlia della reina des reines 2015 Fleurette e con nel sangue, da parte di toro, i geni di Bronne, reina regionale 2019. E non si può trascurare naturalmente Baronne di Edy Gontier che fu seconda lo scorso anno e che quest’anno avrà il numero 150 che si è conquistato vincendo l’eliminatoria di Aymavilles. E - se buon sangue non mente - non si può dimenticare Manda (numero 165), la sorella di Falchetta che ha recentemente vinto a Brissogne.

Tra i pesi leggeri, comunque, il pronostico è ancora più aperto alle sorprese perché possono essere numerose le bovine che nella scorsa primavera non erano ancora al massimo della forma e all’arena potrebbero invece puntare al “bersaglio grosso”. Non bisogna quindi limitare la propria attenzione ai numeri fino al 165 - quelli cioè che contraddistinguono le regine di concorso - perché non è affatto impossibile che, come già avvenuto in passato, il bosquet vada a una aspirante reina che si sia qualificata come seconda o come terza e che usufruisca magari un sorteggio più favorevole delle altre più titolate avversarie. Nella tabella, le bovine con i nomi sbarrati non sono presenti.