Terme in controtendenza rispetto agli altri settori del turismo: i numeri della ripartenza sono migliori rispetto a quelli del 2020
Voglia di relax in montagna, ma non solo facendo passeggiate e escursioni. La gente nel mese di luglio e in questa prima settimana di agosto ha anche riscoperto il piacere di trascorrere una giornata alle terme.
“Rispetto allo scorso anno, nella precedente riapertura dopo la serrata, abbiamo riscontrato molto più interesse, la gente ci pare più serena e vive l’esperienza in maniera più rilassata. - conferma Francesca Martinelli, general manager di QC Terme di Pré-Saint-Didier - Gli ingressi rimangono ovviamente contingentati e quindi restano ridotti rispetto all’epoca pre Covid, ma mentre l’anno scorso nei primi giorni di riapertura avevamo avuto pochissime presenze quest’anno nello stesso periodo siamo arrivati ad avere duecento persone al giorno”.
“Le terme sono ancora un lusso accessibile. - prosegue Francesca Martinelli - Una giornata in uno stabilimento è un piccolo regalo che ci si può fare. Per agosto siamo fiduciosi: in questo periodo dell’anno molto apprezzata dai nostri clienti è la zona esterna, il bellissimo giardino con solarium, dove ci si può rilassare e godere della natura circostante. L’ideale nelle belle giornate è seguire il percorso naturale del sole o alternare momenti di relax all’interno ad altri sui lettini esterni, tutti posizionati in maniera distanziata, naturalmente”.
A Pré-Saint-Didier, come in tutte le strutture termali, i bagni a vapore, per il momento, sono inaccessibili, mentre le saune sono state riconvertite in aree relax calde a cinquanta gradi.
La formula adottata dalle strutture termali che pare andare per la maggiore (e quella più funzionale anche per la rotazione dei clienti) è quella a fascia oraria: a Saint-Vincent e Champoluc è di quattro ore, a Pré-Saint-Didier di cinque ore (formula “Escape”). In tutti i casi è obbligatoria la prenotazione anticipata, anche se nel centro ai piedi del Monte Bianco, presentandosi direttamente, in caso di disponibilità, l’accesso è consentito.
Le Terme di Pré-Saint-Didier avevano riaperto venerdì 25 giugno, dopo ben otto mesi di chiusura.
Da ieri obbligatorio il Green pass
Intanto da ieri, venerdì 6 agosto, anche le terme fanno i conti con le nuove regole. Il Green pass è diventato obbligatorio nei centri termali dopo che il nuovo decreto del Governo Draghi è stato siglato il giorno prima, giovedì 5.
A Pré-Saint-Didier la prima giornata di “controlli” non ha rilevato particolari criticità: "Tutto è partito regolarmente. - afferma la manager di QC Terme Francesca Martinelli - Già da alcuni giorni avevamo provveduto ad acquistare i dispositivi mobili necessari per effettuare i controlli dei Green pass e tutto si è svolto senza problemi".
E’ successa una cosa analoga pure all'Hotel QC Terme Monte Bianco di Pré- Saint-Didier, da alcuni anni gestito dello stesso gruppo imprenditoriale: anche in questo caso per il centro benessere - con accesso interno diretto da parte dei clienti - si è provveduto a eseguire gli opportuni controlli all'arrivo in albergo.