Tempi rispettati: ancora un anno di lavori per portare l’acqua tra Saint-Pierre e Sarre, ai vigneti del Torrette
Sono in corso in questi giorni i lavori di completa asfaltatura della strada della collina di Saint-Pierre fino alla clinica in modo da ripristinare il manto dopo la posa delle nuove condotte che porteranno l’acqua fino a Fochat di Sarre. “Dopo la consegna delle opere avvenuta a fine ottobre 2022 il cronoprogramma dei lavori è in linea con i tempi previsti e contiamo di concludere come da previsione nell’aprile 2025”: è sicuramente soddisfatto Giorgio Lale Murix, presidente del Consorzio di miglioramento fondiario Saint-Pierre-Villeneuve di come stanno procedendo gli interventi che finalmente porteranno l’oro bianco dei contadini e dei viticoltori nella zona da sempre arida che, al confine tra Saint-Pierre e Sarre, origina i vigneti del Torrette. Un sogno di generazioni di senpiolen e sarolen che finalmente si realizza.
“Per dare corso a questo importante progetto - spiega Giorgio Lale Murix - abbiamo prima concretizzato l’unione di 5 consorzi - Cumiod-Montovert e Ru de Champlong di Villeneuve, Brean-Torrette di Saint-Pierre, Ru Brean di Sarre e Saint-Pierre-Villeneuve - per condurre l’acqua del torrente Savara fino al ponte di Villeneuve, un’operazione finanziata interamente dalla Stato con 7 milioni di euro e completata nel 2012.” Successivamente, con un nuovo stanziamento statale di 15 milioni a totale copertura dei lavori, iniziati appunto nell’ottobre del 2022 è stata posizionata una condotta lungo la sinistra orografica della Dora sino alla confluenza del torrente Verrogne, facendola salire in quota a rifornire 2 nuove vasche di raccolta: quella di Evian (che servirà per irrigare i 42 ettari del comprensorio del Cumiod-Montovert) e, dopo un passaggio sul ponte canale del Verrogne, quella di Babelon, da dove è partita in discesa una condotta di 2.270 metri interrata sotto la strada fino al bivio di Brean. “Stiamo procedendo - dichiara Giorgio Lale Murix - secondo il cronoprogramma stabilito con lo Stato grazie alle varie ditte che stanno lavorando veramente bene e grazie alla regia dell'ufficio consorzi e consorterie dell’Unité Grand Paradis. Nelle ultime settimane sono in completamento le camere di manovra, una trentina, con il posizionamento di tutti i macchinari e del telecontrollo con le valvole in funzione da remoto ed i misuratori puntuali all’utenze, che sono più di 300, come richiesto dalle nuove norme statali.”
Sempre in questi giorni sono in fase di preparazione le gare per l’affidamento dei lavori di un terzo importante progetto, finanziato dallo Stato con ulteriori 7 milioni di euro, che riguarda proprio la zona a valle delle vigne del Torrette, quella del Priorato, all’inizio del territorio di Saint-Pierre. Anche in questo caso l’ampio pianoro agricolo verrà dotato dell’irrigazione automatizzata e controllabile da remoto con il ritorno in Dora dell’acqua non utilizzata, preceduto però da una centrale idroelettrica di proprietà consortile che consentirà degli introiti da reinvestire nei comprensori di riferimento.