Telecamera spostata a sorpresa nella Ztl in via Aubert: pioggia di multe
Si sentono presi in giro tutti coloro che fino a pochi giorni fa credevano che quei 50 metri di strada tra l’inizio di via Aubert, via Torre del Lebbroso, sulla destra, e via Marché Vaudan, sulla sinistra, fossero di libero accesso. La telecamera che controlla gli accessi alla Zona a traffico limitato del centro storico di Aosta, infatti, era in un angolo all'altezza dell’ingresso della Biblioteca “Bruno Salvadori”, in via Torre del Lebbroso. Perciò commercianti, residenti e non potevano raggiungere in auto i primi negozi: i titolari delle attività per scaricare la merce dai mezzi e i clienti che giungevano con i loro veicoli per caricare gli acquisti voluminosi. Da sempre è stato così, sebbene un cartello avvisasse della videosorveglianza all’ingresso della Ztli. Poi, improvvisamente - e soprattutto in silenzio -, a fine marzo in blitz, con la telecamera arretrata di 50 metri. Ora quindi è posizionata proprio all'ingresso di via Aubert. Risultato? Una pioggia di multe che ha l’amaro sapore di una fregatura. E la domanda di chi è stato sanzionato a sorpresa è una sola: «Perché non siamo stati avvertiti di questo cambiamento?». Se lo chiede, per esempio, Renzo Feder di Cornici Tomassoni in via Torre del Lebbroso, che ha appena pagato 2 contravvenzioni: «Ci siamo meravigliati, dato che non sapevamo il motivo di queste multe dovute alla telecamera spostata all’inizio di via Aubert. Per la nostra attività questa novità è comunque un grosso problema perché penalizza noi e soprattutto i nostri clienti, alcuni dei quali già pesantemente sanzionati, che vengono a caricare opere incorniciate di grosse dimensioni e pertanto pesanti e voluminose». In via Aubert Soraya Chaib, titolare del negozio di abbigliamento e accessori da montagna Vertical No Limits, riferisce: «A noi sono arrivate fino ad ora 12 multe e non so quante ne arriveranno ancora. Siamo davvero amareggiati perché veniamo a lavorare e non a divertirci: oltre 800 euro solo per aver scaricato merci per il negozio. Ma perché non ci hanno avvertito che qui non si poteva più arrivare? Faremo senz’altro ricorso perché non è giusto». Anche il titolare del ristorante pizzeria Belle Hélène Mario Crestani è contrariato dal fatto che nessuno sia stato avvertito: «E questo puzza di fregatura. Prima si poteva arrivare fin qui e improvvisamente non si può più, un problema, più che per noi per i fornitori, in giro sono in molti ad essere infuriati». In via Marché Vaudan Marco Bich è il titolare dell’Hotel HB Aosta. Qui i problemi sono molteplici al di là dello spostamento della telecamera e riguardano il meccanismo farraginoso del passaggio dei suoi clienti, tanto che spesso è l’albergo a pagare la multa presa dall'ospite prima di perderlo: «C'è per esempio il cliente affezionato che arriva da noi chiedendo se c'è posto e nel caso che non ci sia è già multato, perché la norma prevede che il cliente. per esserne esentato, debba essere registrato come tale nelle comunicazioni indirizzate alla Questura, quindi che facciamo? Ma anche una prenotazione telefonica prevede la fotocopia del libretto di circolazione e la richiesta del numero di targa che a volte può essere dettato in modo sbagliato e che alla fine della fiera non risulterà dalla lettura della telecamera e, perciò, sarà multato. E questo nell’arco di un anno capita talmente tante volte che noi come azienda abbiamo decine e decine di verbali da pagare. Tanto che ora, alla fine della stagione estiva, faremo un bilancio delle multe per decidere come comportarci. Ora, con lo spostamento della telecamera si aggiungerà un altro problema. Devo dire che lavorare diventa molto difficile, se pensiamo che abbiamo una ventina di posti auto di nostra pertinenza riservati appunto ai clienti». Un residente, Enrico Fabbro, afferma: «Questi escamotage servono al Comune solo per far cassa, pertanto a chi ha ricevuto queste multe dico di non pagarle e di fare ricorso». Dal Comando della Polizia Locale infine si apprende che il totale delle multe nelle zone a traffico limitato nel 2023 è stato di 10.496, mentre solo nel primo semestre del 2024 ammonta a ben 8.367 e circa 1.000 in più elevate in via Aubert. Numeri che raccontano più di qualsiasi parola.