Tavolo tecnico sulla rete sentieristica Tra i primi argomenti le mountain bike
Si è riunito martedì scorso, 22 marzo, il tavolo tecnico-giuridico per lo studio delle problematiche riguardanti la rete sentieristica, poderale e la viabilità minore. Ne fanno i due rappresentanti del Consorzio legli enti locali della Valle d’Aosta-Celva (Wanda Chapellu, sindaco di Verrayes e Giuseppe Lamastra vice sindaco di Cogne) fanno parte il coordinatore del Dipartimento risorse naturali e Corpo forestale (in capo a Flavio Vertui, a lui spettano le funzioni di coordinamento del Tavolo), i coordinatori dei Dipartimenti Agricoltura (Fabrizio Savoye), Turismo, sport e commercio (Paolo Ferrazzin), Trasporti e mobilità sostenibile (Antonio Pollano); Legislativo e Aiuti di Stato (Roberta Quattrocchio) e dell’Avvocato dirigente Riccardo Jans.
La necessità di istituire questo nuovo istituto nasce dal fatto (così si legge nella deliberazione) che «la normativa regionale in tale ambito, sia riguardo al transito sulle strade poderali, sia per quanto concerne la promozione degli itinerari escursionistici, ma anche a riguardo alle professioni turistiche, oltre a essere risalente nel tempo, non offre soluzioni per tutte le problematiche che l’aumentata frequentazione della montagna comporta, anche in relazione alle nuove tecnologie dei mezzi di trasporto, come le biciclette a pedalata assistita».
«Dopo i numerosi incontri informali dello scorso anno - sono parole dell’assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Davide Sapinet - abbiamo messo attorno ad un tavolo i referenti di un tema che è sempre più sentito nella nostra regione e abbiamo concordato un metodo di lavoro. L’argomento è molto complesso, devono essere fatti tutti gli approfondimenti necessari e sentiti i portatori di interesse dei vari ambiti toccati. Servirà tempo, l’importante è aver fissato le tappe e delineato il percorso da compiere».
Durante questo primo incontro tecnico giuridico tra esperti in materia è stato riferito che molto presto sarà presto disponibile lo studio sugli aspetti giuridico-normativi ed economici relativi ai sentieri e alle strade poderali in Valle d’Aosta, che il Dipartimento delle Risorse naturali ha commissionato al Centro transfrontaliero sul turismo e l’economia di montagna dell’Università della Valle d’Aosta.
È prevista una riunione a breve su un confronto della pratica dell’attività di mountain bike lungo i sentieri della regione. A questo proposito saranno coinvolte le aziende e le associazioni che promuovono questo sport, i presidenti dei Consorzi di miglioramento fondiario e i rappresentanti delle associazioni degli agricoltori. Il Dipartimento Agricoltura collaborerà con gli enti locali e con i consorzi di miglioramento fondiario per aggiornare il censimento delle strade poderali che ha realizzato alcuni anni fa.
Lo stimolo, già nei primi mesi del 2021, per arrivare a costituire un tavolo tecnico-giuridico che affrontasse le problematiche relative alla rete sentieristica, poderale e alla viabilità minore è da ascrivere al Celva.
«Le problematiche relative alla rete sentieristica, poderale e alla viabilità minore sono una tematica non semplice e che portiamo avanti da molto tempo. - dichiara Wanda Chapellu - Non sarà evidente in tempi brevissimi la risoluzione del problema. Mi auguro, quindi, che questo tavolo possa lavorare in modo sinergico. Abbiamo sentito la necessità di fare una ricognizione all’interno dei nostri comuni per capire le criticità presenti sul territorio regionale e per capire quale potrebbe essere la strategia per uscire da un’ impasse, soprattutto, delle responsabilità. È bene fare ordine, capire esattamente se è possibile, innanzitutto, variare il quadro normativo. Ma anche dall’altra parte creare una gestione coordinata della fruizione dei percorsi. È una necessità che le amministrazioni comunali hanno. Facile a dirsi, difficile da applicarsi. Ma mi viene da dire che è una sfida che dobbiamo affrontare tutti insieme e che abbraccia anche tutto il campo del turismo».