Svizzera amara per i fondisti valdostani, Chicco Pellegrino nella sprint skating eliminato nei quarti di finale
Se il 9 gennaio 1993 Ulrichen aveva portato fortuna a Marco Albarello, vincitore di una 15 km classica davanti ai norvegesi Vegard Ulvang e Bjorn Daehlie, non è stato così sabato e domenica scorsi a Goms, a soli 7 chilometri di distanza, davanti ad un grande pubblico e sabato anche al Fans Club Chicco Pellegrino. Il poliziotto di Nus, dopo i problemi di materiali di venerdì in staffetta, nella sprint skating ha chiuso 24esimo in qualifica a 8”25 dal francese Lucas Chanavat e poi è stato eliminato nei quarti di finale, terzo e 15esimo nella classifica finale, meglio di lui ha fatto l’azzurro Michael Hellweger alla sua seconda semifinale in carriera 12esimo. Domenica nella 20 km il campione di casa a Gressoney-Saint-Jean è rimasto a lungo nel gruppo di testa e solo negli ultimi chilometri si è staccato chiudendo 19esimo a 31 secondi da Joannes Klaebo che ha fatto doppietta e centrato la 74esima vittoria e il 97esimo podio in 138 gare in Coppa, con molto bravo il giovane Elia Barp settimo.
Convocato all’ultima ora dopo il successo in Fesa Cup, Mikael Abram ha corso solo la 20 km di domenica, chiudendo al 40esimo posto a 1’53, quinto italiano, nella 22esima gara di Coppa del Mondo in carriera per l’alpino di Cogne. La sua compagna Federica Cassol invece continua ad essere in credito con la fortuna e la ragazza di Sarre per la terza volta ha mancato la qualificazione alle gare in linea dei quarti per un pugno di centesimi. La Cassol è stata 34esima a soli 52 centesimi dalla qualificazione in una gara vinta ancora da Linn Svahn con 5 svedesi ai primi 5 posti. A Oberhof era finita 32esima a 13 centesimi e a Dobbiaco 32esima a 61 centesimi, in tutto 1 secondo e 6 centesimi dalle qualifiche in 3 gare disputate in Coppa del Mondo.
Marcialonga dei record dei norvegesi per 23 valdostani
Sono stati 23 gli appassionati valdostani che domenica 28 hanno affrontato la 70 km della 51esima “Marcialonga” nel gruppone dei 6.357 fondisti di tutto il mondo che hanno affrontato la gara da Moena a Cavalese con opinionista Sky Marco Albarello. E’ stata un’edizione con i 2 record cancellati piuttosto nettamente e vinta dai norvegesi Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen, con migliori italiani gli altoatesini Dietmar Noeckler 25esimo e Michaela Patscheider 21esima. Tra i valdostani vive a Losanna Albert Dupont 492esimo in 3h36’21”, a 1 ora e 27 secondi dal vincitore, Giuseppe Giovinazzo poliziotto in pensione del Drink ha chiuso 724esimo in 3 ore e 51 minuti, Francesco Pellegrino del Saint-Barthelemy 876esimo in 3h59’45”. Tra le donne Michela Comola, sorella della campionessa di biathlon Samuela, si è piazzata 231esima in 5h19’08”, a 2 ore e 18 minuti dalla vincitrice, con Irene Borettaz, anche lei di Champorcher, 301esima in 5h39’. Nella gara corta sui 45 km Sophie Domaine del Saint-Nicolas ha chiuso 36esima, il compagno di club Federico Bottani 66esimo e Marcello Zorzini del Saint-Barthelemy 78esimo.