Suor Loretta Mozzo lascia la Valle dopo 9 anni di servizio ai malati
Il vescovo di Aosta monsignor Franco Lovignana e il direttore dell'Ufficio di Pastorale della Salute della Diocesi e cappellano ospedaliero don Isidoro Mercuri Giovinazzo hanno celebrato nel pomeriggio di domenica scorsa, 20 agosto, all’Ospedale regionale “Umberto Parini”, una Messa durante la quale è stata salutata, dopo 9 anni di servizio all’interno della Cappellania ospedaliera, suor Loretta Mozzo, delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, chiamata ora a un nuovo servizio fuori dalla Valle d’Aosta. La cappellania ospedaliera, espressione della premura della Chiesa verso chi soffre e verso coloro che lo assistono, ha l’intento di aiutare il processo di guarigione, curando le ferite che la malattia apre non solo nel fisico ma anche nella psiche, nella spiritualità e nella vita di relazione umana. «Sono infermiera professionale da lunga data, ho svolto in passato servizio in ospedale e a domicilio, questo mi ha permesso di avvicinarmi al servizio di consolazione con serenità, disponibilità e soprattutto in punta di piedi. - ha detto suor Loretta Mozzo - In questi anni la visita agli ammalati nelle loro stanze di degenza, l'ascolto delle problematiche umane e spirituali mi ha fatto prendere coscienza che basta poco per essere un dono grande a chi sta soffrendo. Ho verificato che la presenza discreta e silenziosa è già consolazione e che il mettersi accanto all'ammalato con un atteggiamento di delicatezza, riesce a spezzare il guscio della solitudine». «Rimarrà indelebile nel nostro cuore il bene che hai compiuto in questi 9 anni di servizio ospedaliero e nella tua comunità, con una testimonianza religiosa concessa quotidianamente con la tua vita. - ha sottolineato don Isidoro Mercuri Giovinazzo - Tutto per la maggior gloria di Dio e il conforto dei malati».