Sul ponte di Avise installate reti metalliche anti-suicidio
Sono stati completati gli interventi al ponte di Avise a cura della Struttura viabilità e opere stradali della Regione finalizzati al contrasto degli atti anticonservativi.
L’assessore alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio Carlo Marzi esprime soddisfazione per la celere conclusione dei lavori, avviati lunedì 9 maggio scorso, in anticipo rispetto ai tempi stimati. L’intervento è consistito nell’adeguare gli attuali parapetti di dimensioni molto ridotte tramite l’installazione di una pannellatura con rete metallica, di circa 2 metri di altezza, che rappresenta un’efficace barriera posta a dissuasione dagli atti anticonservativi.
L’Assessore evidenzia che gli interventi sui ponti costituiscono aspetti cruciali del delicatissimo tema, trattato anche in Consiglio Valle, e sottolinea quanto siano importanti i dispositivi e gli strumenti di contenimento e dissuasione, da installare sui ponti e viadotti “scelti” per gli atti estremi perché ritenuti simbolici rispetto ad altri. Proprio per tale ragione questi interventi compaiono anche nel progetto di prevenzione Mandorlo fiorito, avviato dall’Assessorato della Sanità.
I lavori sul ponte di Avise comportano un importo di spesa complessivo pari a circa 90mila euro, mentre l’installazione del dispositivo di rivelazione di presenza con attivazione sonora sul ponte di Introd, già ultimato nello scorso mese di febbraio, è costato circa 30.000 euro.