Successo per la Fiera dell’artigianato di Antey Novità: hanno potuto votare anche i visitatori

Successo per la Fiera dell’artigianato di Antey Novità: hanno potuto votare anche i visitatori
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Ha riscosso un ottimo successo la Fiera dell’artigianato di tradizione che si è svolta domenica scorsa, 11 agosto, a Antey-Saint-André. Come di consueto protagoniste sono state le scuole di artigianato valdostano: 19 scuole e 4 botteghe-scuola, per un totale di 164 allievi che hanno potuto esporre le proprie opere e sottoporle al giudizio dei numerosi visitatori.

«La Fiera è andata molto bene. - commenta la vicesindaca Valérie Poletto - L'affluenza e stata ottima e, come ogni anno, si è dimostrata una della maggiori manifestazioni di successo di Antey-Saint-André. La giornata nel suo complesso è stata assai positiva: gli allievi, i maestri e i visitatori sono stati tutti soddisfatti».

Si trattava anche della prima Fiera dell’artigianato per la nuova Amministrazione comunale. «Quest'anno abbiamo iniziato a introdurre delle piccole novità, soprattutto per quanto riguarda il metodo di premiazione. - spiega Valérie Poletto - Visto che si tratta di allievi che mostrano le loro opere, volevamo andare oltre la solita classifica del primo, secondo e terzo posto, per rendere la giornata non tanto una competizione quanto piuttosto un momento di riconoscimento per chi sta portando avanti la tradizione dell'artigianato valdostano. Tra le cose più apprezzate, c'è stato il voto del pubblico, realizzato grazie all'ausilio di un Qr code da scannerizzare: questo ha reso il visitatore parte attiva della Fiera e sicuramente per il prossimo anno amplieremo questa attività. Per quanto riguarda l'intrattenimento, quest'anno è stato affidato a Carlo Benvenuto, mentre il Mav ha organizzato per tutta la giornata dei laboratori per i bambini».

I nomi dei premiati

Scuola partecipativa: vannerie di Gignod.

Miglior allestimento: vannerie di Gignod.

Scelta dal pubblico: Scuola di pelle e cuoio di Saint-Pierre.

Innovazioni creative di pelle e cuoio: Veruschka Fosseret della bottega-scuola di Saint-Pierre.

Innovazione creativa scultura: Erik Bionaz della bottega-scuola di Gressan.

Talento in erba (primo e secondo anno) - tornitura: Dario Cotti (Pont-Saint-Martin; scultura: Elwis Pieller (Fénis); intaglio: Elena Noro (Pont-Saint-Martin); vannerie: Eddy Desaymonet (Gignod); pelle e cuoio: Massimiliano Zani (Saint-Pierre)

Artigiano di domani (terzo e quarto anno - tornitura: Sergio Aresu (Pont-Saint- Martin); scultura: David Delazari (Fénis); intaglio: Anna Ramoni (Pont-Saint-Martin); vannerie: Claudio Barailler (Atelier de la Vannerie d'Aoste).

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