Subappalto, spiegate le nuove regole
Con l’entrata in vigore del «Semplificazioni Bis» il mondo degli appalti è cambiato radicalmente, dal 1° novembre scorso. Ieri, venerdì 17 dicembre, la Sezione Edile di Confindustria Valle d’Aosta ha organizzato il convegno «La nuova disciplina del subappalto: focus tra imprese e pubblica amministrazione» che ha permesso a diversi professionisti del settore - progettisti, tecnici delle imprese, responsabili della pubblica amministrazione per quanto concerne i bandi di gara - di confrontarsi.
«La nostra intenzione - ha detto il presidente della Sezione Edile di Confindustria Valle d’Aosta Laurent Visini - è stata quella di mettere attorno a un tavolo tutti gli attori che gravitano nel mondo delle opere pubbliche: la materia è ancora di difficile interpretazione e sono convinto che questa iniziativa sia servita a fare un po’ di chiarezza».
L’avvocato Rosario Scalise, impegnato da oltre trent’anni nel mondo delle costruzioni, e Sandro Glarey coordinatore del Dipartimento Infrastrutture e Viabilità della Regione hanno esposto tutte le novità in vigore dal 1° novembre.
Le nuove norme prevedono l’adeguamento del Codice dei contratti pubblici alle disposizioni europee in materia di subappalto ed in particolare l’abrogazione di limiti tassativi sulla quota di lavori da subappaltare (delegando alle pubbliche amministrazioni le scelte in materia); l’abrogazione del limite del 20 per cento di ribasso per le prestazioni affidate al subappaltatore, che comunque deve garantire - in determinate circostanze - ai propri lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale; la responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore nei confronti dell’amministrazione in relazione alle prestazioni affidate in subappalto.