Studenti impegnati in una “maratona di idee” ospitata dall’Institut Agricole Régional di Aosta
Da mercoledì 20 a sabato 23 aprile l’Institut Agricole Régional di Aosta ha ospitato l’hackathon - termine inglese che sostanzialmente significa “maratona di idee” - dal titolo “Innovazione e digitalizzazione per la sostenibilità dell’agricoltura di montagna”, nell’ambito del Piano nazionale Scuola digitale - Metodologie didattiche innovative, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni di Roma che lo scorso ottobre aveva organizzato l’hackathon “Connecting Minds” nella capitale. In questi tipi di eventi intervengono, a vario titolo, esperti di diversi settori con finalità didattiche e sociali coinvolgendo i ragazzi in una sfida al fine di stimolare lo sviluppo di idee progettuali innovative per trovare una possibile soluzione ad un problema reale. Le 9 delegazioni partecipanti, provenienti da tutta Italia, durante la prima giornata hanno visitato le strutture e i laboratori della Fondazione Institut Agricole Régional scoprendo le differenti realtà agricole e scolastiche, oltre ai prodotti aziendali del territorio, in compagnia di 8 alunni delle classi quarte A e B dell’indirizzo tecnico - Marco Abbove, Jader Cheillon, Julien Clappey, Jean Paul Gorret, Emilie Miassot, Seline Montrosset, Christophe Pieiller e André Vierin - coinvolti nella sfida in rappresentanza dell’Institut Agricole Régional. Giovedì 21 aprile i 48 partecipanti sono saliti su Skyway Monte Bianco, a Courmayeur, per assistere agli interventi sui temi dell’eco-sostenibilità e della sicurezza in montagna e dare avvio alla maratona di idee dividendosi in squadre miste per progettare un’azienda agroalimentare innovativa di montagna, o l’implementazione di un’attività già esistente, mirando ad accrescerne la competitività e la sostenibilità economica, sociale ed ambientale in zone marginali. I lavori sono proseguiti anche il giorno successivo nelle aule dell’Institut Agricole Régional, intervallati da momenti di condivisione di pratiche didattiche educative tra gli insegnanti. Sabato 23, durante la cerimonia di chiusura dell’evento, i membri della giuria formata dai docenti accompagnatori delle delegazioni assieme a Michele Sigaudo e Jean Louis Crestani - rispettivamente Direttore didattico e professore di Italiano e Storia dell’Institut Agricole Régional - hanno premiato il lavoro migliore in base all’innovazione e alla creatività della proposta, all’impatto positivo sulla sostenibilità ambientale e a quello economico locale: lo studente dello Institut Agricole Régional Marco Abbove faceva parte del gruppo vincitore, ideatore del progetto “Aquaponie: 100% durable”.