Strepitoso successo al concorso Città del Vino per il Muscat Flétri di La Vrille: è il primo assoluto

Strepitoso successo al concorso Città del Vino per il Muscat Flétri di La Vrille: è il primo assoluto
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Grandissimo risultato per il Muscat Flétri 2017 dell’azienda agricola La Vrille di Hervé Deguillame di Verrayes alla 19esima edizione del Concorso enologico internazionale Città del Vino, le cui degustazioni si sono svolte nello scorso mese di maggio a Castelvetro di Modena. Il suo passito, infatti, non solo ha ottenuto la Gran Medaglia d’Oro ma addirittura ha conquistato il primo posto assoluto in classifica, risultando il vino più apprezzato dei 1.400 in concorso. E non di poco: il punteggio per il passito di Hervé Deguillame è stato di 96,8, staccando nettamente il secondo classificato, il passito di malvasia aromatica dell’azienda di Claudio Terzoni di Vernasca, in provincia di Piacenza (95 punti). Terzo - con 94,6 punti - il “Mamarì” Sauvignon Blanc di Fina Vini di Marsala.

«Un risultato straordinario e insperato. - commenta Hervé Deguillame - Essere primi in tutta Italia è sorprendente in quanto siamo una realtà piccola che non ha i mezzi delle grandi cantine. Anche la differenza rispetto al secondo classificato è notevole, segno che il mio vino è piaciuto davvero molto. Fa piacere in particolare perché i passiti sono i vini più complicati: alla prima difficoltà di portare in cantina grappoli sani e maturi, si aggiunge il complesso procedimento dell’appassimento e pure la fase della fermentazione è assai delicata in quanto il vino è più dolce e i lieviti faticano a lavorare. Per questo vorremmo eliminare, all’interno delle modifiche al disciplinare della Doc della Valle d’Aosta, l’obbligo di raggiungere almeno i 13 gradi per i passiti, che non ha ragione di esistere». Il premio arriva in un momento molto difficile per la viticoltura valdostana. «Per le aziende piccole come la mia il mercato regionale era fondamentale e la mancata stagione invernale ci ha penalizzati molto. - conferma Hervé Deguillame - Ora qualcosa sta ripartendo: speriamo nella zona bianca e nell’arrivo dei turisti».

Sempre per la Valle d’Aosta, la Medaglia d’Oro è stata attribuita al Gamay de La Source di Saint-Pierre, al Pinot Noir di Grosjean Vins di Quart e alla Petite Arvine della Cave des Onze Communes di Aymavilles.

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