Straordinario successo per il Football Camp Champoluc: salgono da sei a nove i turni settimanali
E’ in corso di svolgimento la decima edizione del Football Camp Champoluc, organizzato dall’Asd Ayas Calcio. L’iniziativa, partita lunedì 21 giugno, si concluderà venerdì 20 agosto e si rivolge a ai giovanissimi dai 4 ai 15 anni.
Il corso si tiene nel nuovo impianto sportivo di Champoluc, è organizzato dagli allenatori Figc Stefano Baffioni e Alessandro Farinella - che nel resto dell’anno allenano la squadra del Charvensod - e prevede 2 lezioni giornaliere, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 10.30 e dalle 15 alle 16.30. Partito con un gruppetto di bambini circa 10 anni fa in un campo disastrato, spostatisi durante i 2 anni di lavori per rinnovarlo nell’area dove attualmente sorge il golf, messa a disposizione dalla Consorteria, ora il Camp può contare su quasi 50 iscritti alla settimana, per il 70 per cento turisti e per la parte restante residenti.
«Visto che, tolte le prime 2 settimane (con 15 iscritti), ora la richiesta è molto alta, anche perché non è necessaria una preparazione avanzata, - spiega Alessandro Farinella - abbiamo deciso di arrivare fino al 20 agosto, aumentando da 6 a 9 il numero di settimane. Gli iscritti vengono suddivisi per fasce di età (piccoli, medi e grandi) e allenati da 5 aiutanti allenatori - Riccardo Evangelista, Federico Crovella, Alessandro Mortarino, Aris Visentin e Xavier Chasseur - , in modo che non ci siano tempi morti e gli allenamenti siano efficaci per tutti».
In concomitanza con la nascita del nuovo campo, da 3 anni Stefano Baffioni e Alessandro Farinella hanno creato l’associazione Asd Ayas Calcio, che può contare su un campo adiacente al parco giochi, con spogliatoi e in una località turistica fenomenale. «Abbiamo cercato di unire la passione per lo sport alla necessità di socializzare dei giovani - aggiunge Stefano Baffioni - creando un connubio tra ragazzi del posto e turisti, che si conoscono da bambini e, anno dopo anno, si cercano e si ritrovano; terminato lo stage, si fermano nel parco e, più da grandi, andranno in giro da soli. E’ un gran risultato essere riusciti a mantenere lo stesso numero di iscritti, nonostante ad Ayas l’offerta di centri estivi concorrenti al nostro sia cresciuta esponenzialmente nell’ultimo biennio».