Strade riaperte dopo le maxi nevicate Situazione difficile a Valsavarenche
Dopo l’emergenza neve con le intense precipitazioni di lunedì 8 e di martedì 9 gennaio la situazione in Valle d’Aosta è sotto controllo e sta rientrando nella normalità. Sono state riaperte praticamente tutte le strade che erano state chiuse a causa di valanghe o in via precauzionale per il pericolo di distacco di slavine. Tra queste, quella regionale per Cogne dove all’altezza di Epinel è stata invasa da una massa di neve alta 8 metri e larga 15. Un’altra enorme massa nevosa ha invaso la strada comunale per Valnontey. E’ successo lunedì 8 e le operazioni di sgombero erano iniziate immediatamente al fine di creare un varco per consentire il deflusso di coloro che dovevano scendere a valle e la salita delle auto dirette a Cogne. Il sindaco Franco Allera ha ringraziato «Gli addetti allo sgombero neve, i Vigili del Fuoco volontari, la Commissione valanghe, la Polizia Locale e tutti coloro che si sono impegnati in questa emergenza per minimizzare i disagi alla popolazione e ai nostri ospiti».
Soccorsi con lo spartineve
E’ nuovamente percorribile pure la strada regionale tra Valtournenche e per Breuil Cervinia che per il pericolo valanghe era stata chiusa in via preventiva. Si è trattata della seconda chiusura a scopo cautelativo avvenuta in pochi giorni: giovedì 4 gennaio infatti il traffico era stato interrotto per circa 24 ore e diecimila i turisti erano rimasti isolati. Nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 gennaio, inoltre, un’impegnativa operazione soccorso a un turista russo di 64 anni colpito da un infarto è stata portata a termine a Breuil Cervinia con l'ausilio di uno spartineve che ha aperto la strada ingombra di neve e ha consentito il transito dell'ambulanza. L'uomo è stato ricoverato nell'Unità di terapia coronarica dell'Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta. L’infartuato, dopo essere stato visitato dal medico del paese - ovvero la dottoressa Maria Gabriella Maquignaz -, è stato trasportato nel capoluogo regionale con un mezzo dei Volontari del soccorso di Breuil Cervinia, scortato anche dalla guide del Soccorso alpino valdostano. Tutti gli operatori erano dotati di apparecchio di ricerca in valanga Artva. Martedì 9 poco prima delle 23, sempre a Breuil Cervinia, è stata invece soccorsa una donna di 79 anni, di Firenze, vittima di una caduta dalle scale. La paziente è stata visitata dal medico del centro traumatologico Carlo Vettorato e affidata all’ambulanza dei Volontari del Soccorso che, accompagnata dalle guide del Soccorso alpino valdostano lungo la strada chiusa per precauzione, hanno effettuato un rendez-vous con l’ambulanza dei professionisti del 118 di Châtillon, che hanno provveduto al trasporto all’Ospedale di Aosta.
Da giovedì scorso, 11 gennaio, sono state riaperte la strada regionale della Val di Rhêmes e a Courmayeur la Val Ferret e la Val Veny. È tornata transitabile nella valle di Gressoney la strada di Niel, a Gaby, che era stata interrotta da una slavina di grandi dimensioni.
Crollati due tralicciUna valanga di grosse dimensioni ha fatto crollare due tralicci dell’alta tensione dell’elettrodotto della Terna a Pont di Valsavarenche, situati sulla sinistra orografica nel canalone a valle dell’Hôtel Genzianella. A causa della chiusura al transito tra Eaux Rousses e Pont non è stato possibile un intervento di ripristino. Tuttavia in seguito all’incidente non risultano utenze disattivate. I disagi legati ai danni causati dalla neve alla linee della media tensione sono stati risolti dalla Deval a Valsavarenche ricorrendo temporaneamente all’impiego di gruppi elettrogeni. I guasti sono stati già riparati a Rhêmes-Notre-Dame e a Valsavarenche. Una situazione nettamente nel complesso migliore rispetto alla notte di lunedì 8 gennaio quando nella nostra regione si contavano circa 4mila utenze senza energia elettrica a causa del maltempo. Problemi sono stati rilevati anche alle linee telefoniche.Pericolo valanghe in calo Secondo l’apposito bollettino della Regione il pericolo di valanghe - che ieri, venerdì 12, era pari a 3, ovvero “marcato”, su una scala il cui massimo è 5 - è in graduale diminuzione su tutto il territorio regionale. «Nelle attività escursionistiche e di fuoripista - viene consigliato - si consiglia un atteggiamento prudente, visti i grandi accumuli di neve ventata in quota».
L’innevamente è giudicato “molto buono” sopra i 1.800 - 2.000 metri: tra i 120 e i 170 centimetri nelle valli del Gran Paradiso, dai 110 ai 160 centimetri nel settore sud-orientale e nella valle centrale e fino a 140 centimetri lungo la dorsale di confine con Francia e Svizzera. I quantitativi massimi non assestati in alcune zone sono arrivati ai 2 metri.
Le previsioni per oggi, sabato 13 gennaio, sono di tempo soleggiato con velature in ispessimento domani, domenica 14, nuvoloso lunedì prossimo, 15 gennaio, poi nuvolosità estesa sui confini con nevicate a media quota (vedi altro servizio a pagina 33).