Stella Michelin al Nazionale di Paolo Griffa Conferma per il Vecchio Ristoro di Aosta
Continuano a brillare le stelle Michelin in Valle d’Aosta, anche se dall’anno scorso sono solo 2. Nell’edizione 2022-2023 della «rossa» - come è conosciuta la Guida Michelin - vi è la gradita conferma del Vecchio Ristoro di Aosta e una new entry, con il riconoscimento al Caffè Nazionale in piazza Chanoux ad Aosta, guidato da Paolo Griffa. In realtà, anche in questo caso, si tratta di una sorta di riconferma: il giovane chef faceva già parte dell’Olimpo della ristorazione italiana dal 2019 come executive chef del Ristorante Petit Royal all’interno del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur e solo dallo scorso mese di agosto ha aperto il nuovo locale ad Aosta.
«Questo premio è il coronamento del lavoro intenso di questi mesi per il mio intero team, sia del ristorante che della pasticceria del Caffè Nazionale. - commenta Paolo Griffa - Abbiamo lavorato duramente, tutti, da marzo fino a fine agosto, pur essendo in piena stagione con il Petit Royal di Courmayeur, per portare a termine i lavori ed aprire ad Aosta alla fine dell’estate. Domenica 21 agosto al Petit Royal abbiamo effettuato l’ultimo servizio e abbiamo inaugurato il Caffè Nazionale pasticceria e ristorante venerdì 26 agosto. Il mio grazie va a tutto il team e anche ai professionisti che hanno vinto le molte sfide e i compromessi che impone la struttura storica: tutti hanno lavorato alacremente per mesi, fianco a fianco, con la consapevolezza di ridare alla Valle d’Aosta un luogo fortemente identitario».
Il Vecchio Ristoro in via Tourneuve ad Aosta conferma per il terzo anno consecutivo dall’apertura la stella Michelin, oltre ad aver ottenuto quest’anno il riconoscimento tra i migliori ristoranti in Italia (Top 15 Nazionale) della guida Golosaria (Gatti Massobrio) e a rimanere l’unico rappresentante per la Valle d’Aosta per l’associazione JRE Jeunes Restaurateurs d’Europe. E non è tutto: il locale propone una rassegna finalizzata alla promozione di gastronomia ed enologia locali. Nelle 2 prime date (una giovedì scorso, 10 novembre, e l’altra in programma il prossimo giovedì, 24 novembre) gli under 35 possono degustare 2 distinti menù da 4 portate abbinati a vini di produttori locali.
«Il Vecchio Ristoro strizza l’occhio ai giovani con serate tra buon cibo e ottimo accompagnamento di vini a prezzo speciale. - commentano lo chef Filippo Oggioni e il maître Paolo Bariani, proprietari del locale - I valdostani under 35 avranno occasione di testare menù composti da un antipasto, un primo e un secondo piatto e, ad anticipare il conclusivo dessert, una degustazione di formaggi a cura di Stefano Lunardi dell’Antica latteria Erbavoglio. A valorizzare le singole portate sarà inoltre l’abbinamento di vini al calice con 5 giovani produttori provenienti sia da cantine di spicco sia da aziende emergenti, personalmente presenti all’evento per presentare e spiegare al pubblico i propri prodotti. Il progetto mira a porre le basi per una solida e duratura collaborazione tra le piccole realtà del territorio».
A questi 2 riconoscimenti, si aggiungono anche importanti segnalazioni (146 in tutto il panorama italiano) e tra queste al Bar à Fromage di Cogne, alla Trattoria di Campagna di Sarre e all’Osteria Due Passi a Saint-Pierre.
Una enorme soddisfazione per Beatrice Cortese, della Trattoria di Campagna, che recentemente aveva già avuto importanti riconoscimenti alla Wine Week di Milano. «La segnalazione sulla Guida Michelin dà ulteriore valore al nostro lavoro. - dice Beatrice Cortese - Un riconoscimento giunto questa volta totalmente inaspettato che però rimarca ancora una volta i grandi passi avanti compiuti negli ultimi 4 anni dal locale. Il nostro impegno va nella direzione del mantenimento della tradizione culinaria valdostana, alla cura dell’impiattamento e alla stagionalità dei prodotti che scegliamo per i nostri piatti. Un mix che riteniamo vincente per un ristorante che è in continua evoluzione. E’ stato per noi un anno strepitoso, il coronamento di un sogno».
«Non ce lo aspettavamo, ma non possiamo che essere molto soddisfatti di questo riconoscimento. - afferma Roberta Mo’, sommelier, che insieme al marito lo chef Corrado Michelazzo gestisce l’Osteria Due Passi a Saint-Pierre - Alla base di questo successo vi sono sicuramente tanto lavoro e passione, oltre che una proposta di una cucina innovativa». Il locale all’interno dell’Hotel Meridiana è aperto da giugno del 2021. Corrado Michelazzo dopo alcune esperienze giovanili in ristoranti stellati d'Europa aveva raggiunto la sua prima Stella Michelin nel 2004 al Petit Restaurant dell'Hotel Bellevue di Cogne. Dopo essere stato per 13 anni in Asia - prima a Shanghai poi a Hong Kong - lo chef è rientrato a Saint-Pierre dove, sempre con la famiglia a fianco, si è gettato nell’avventura dell’Osteria Due Passi.
«Siamo molto felici che il Bar à Fromage sia stato segnalato nella Guida Michelin 2023. - commenta Laura Roullet del Bellevue di Cogne - E' un locale che amiamo molto, l'équipe, che è ormai con noi da tanti anni, è fantastica, e penso si meriti questo riconoscimento. Stiamo ora lavorando con Niccolò De Riu nuovo chef del Bellevue e del Petit Bellevue, entrambi ospitati all’interno del 4 stelle, per preparare una nuova, emozionante, stagione». L’Hotel Bellevue di Cogne riaprirà mercoledì 7 dicembre, stessa data per il Bar à Fromage e La Brasserie du Bon Bec che si trovano all’esterno dell’hotel, rispettivamente in rue Grand Paradis e in via Bourgeois, mentre per il Petit Bellevue bisognerà attendere giovedì 19 gennaio.