Statale 26, confermato il progetto del sovrappasso ciclopedonale che collegherà l’abitato di Saint-Christophe con la rotonda Sogno
«Il progetto in fase di revisione conferma, in corrispondenza della rotatoria Sogno, la già prevista realizzazione di un attraversamento della Statale mediante un sovrappasso ciclo-pedonale, che collegherà l’abitato di Saint-Christophe con il parcheggio dell’area Sogno e le attività presenti sulla zona della Croix Noire». Lo ha detto mercoledì scorso, 9 febbraio, in Consiglio Valle, l’assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi rispondendo a un’interpellanza in cui il consigliere Mauro Baccega chiedeva ragguagli sullo stato dell'arte dei progetti di intervento sulle strade statali 26 e 27.
«Manteniamo continue le interlocuzioni con Anas con il contestuale coinvolgimento dei Sindaci dei Comuni interessati. - ha assicurato Carlo Marzi riferendosi al tratto di Statale tra Quart e Saint-Christophe - Anas sta predisponendo l’aggiornamento dello studio trasportistico, concordato con noi, che attualizzerà le nuove esigenze di intervento sulla base delle attuali densità, distribuzione e tipologia del traffico, che sono oggi diverse rispetto a quelle alla base del progetto originario. Lo studio avrà come priorità intervenire in primis sulla sicurezza ed è necessario per rivalutare le situazioni di criticità più volte evidenziate dalle amministrazioni, dagli abitanti e dagli operatori delle aree oggetto delle opere di riqualificazione. I Sindaci e i rappresentanti dei due Comuni hanno espresso soddisfazione per il coinvolgimento e per il nuovo approccio dato alla revisione progettuale. L’eventuale possibilità di inserimento di tratti di pista ciclabile sull’asse stradale sarà oggetto di valutazione nello studio di revisione progettuale complessiva».
«Ci chiediamo cosa sia questo studio trasportistico: a nostro avviso il percorso è avvenuto con troppa lentezza, la fase di progettazione che doveva essere presentata ai Comuni e ai referenti delle attività artigiane e commerciali avrebbe già dovuto essere conclusa» ha concluso Mauro Baccega, dichiarandosi comunque soddisfatto della risposta.