Star Party, un fine settimana dedicato al fascino delle stelle
La Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan, e il Comune di Nus, socio fondatore della Fondazione, organizzano insieme il 30esima Star Party a Saint-Barthélemy, la festa dell’astronomia più antica d’Italia. L’appuntamento è iniziato la sera di ieri, venerdì 23, e si concluderà domani, domenica 25 settembre. Nei suoi tre decenni di storia, l’evento è diventato una vera e propria riunione di famiglia della comunità astronomica italiana: ricercatori scientifici, astrofili, astrofotografi, costruttori e rivenditori di strumenti, comunicatori della scienza, astroartisti, appassionati e curiosi si incontrano, confrontano esperienze, si scambiano idee, fanno progetti nuovi. La trentesima edizione segna un altro importante traguardo raggiunto dall’evento valdostano.
La manifestazione è resa possibile dal sostegno dato a Osservatorio Astronomico e Planetario dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, dalla Unité des Communes Valdôtaines Mont-Émilius e dal Comune di Nus, soci fondatori della Fondazione Clément Fillietroz. In particolare, il Comune di Nus partecipa all’evento in qualità di co-organizzatore, garantendo un fondamentale contributo alla gestione della logistica in coordinamento con il distaccamento di Nus dei Vigili del fuoco volontari della Valle d’Aosta.
L’evento speciale 30esimo Star Party a Saint-Barthélemy ha ricevuto inoltre i patrocini ufficiali dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Agenzia Spaziale Italiana, i principali enti del nostro Paese per lo studio del cielo e dello spazio.
Un parco stellare
Il vallone di Saint-Barthélemy è tra i siti osservativi con meno inquinamento luminoso dell’Italia settentrionale, grazie alle montagne che schermano le luci di Aosta, Torino e Milano, pur lasciando libera gran parte della volta celeste. Non a caso il comprensorio di Lignan è il primo Starlight Stellar Park in Italia riconosciuto dall’Unesco. Durante lo Star Party il cielo è ancora più buio, perché l’amministrazione comunale di Nus opera lo spegnimento dell’illuminazione pubblica delle frazioni del comprensorio montano.
Approfittando della fase di Luna calante prossima alla Luna nuova e confidando nel meteo favorevole, il cielo valdostano potrà regalare panorami mozzafiato, a occhio nudo, al telescopio e con le riprese digitali, per le quali è previsto il tradizionale concorso di astrofotografia. Gli appassionati potranno disporre i propri strumenti in tre aree dotate di corrente elettrica, accessibili fino a esaurimento dei posti disponibili: la piazzetta della chiesa di Lignan, gratis e senza prenotazione; l’Area Leyssé gestita dal Comune di Nus, gratis su prenotazione; infine le piazzole di osservazione dell’Osservatorio Astronomico, a pagamento su prenotazione.
Chi non ha un telescopio può partecipare alle visite guidate notturne proposte nella Terrazza Didattica dell’Osservatorio Astronomico.
Oltre alle osservazioni notturne, sono in programma attività anche durante il giorno, come gli spettacoli al Planetario e il ritorno in Valle d’Aosta dell’Astronomical Science & Technology Expo, l’esposizione delle ultime novità del mercato di strumenti e accessori per l’astronomia, giunta alla settima edizione.
Infine una curiosità: l’equinozio che dà il via all’autunno astronomico è avvenuto proprio il primo giorno dello Star Party, ovvero ieri, venerdì 23 settembre, alle 3.03 del mattino dei nostri orologi.