St-Vincent, scontro in Comune sul taglio delle tasse Il Sindaco: “Per il rilancio servono gli investimenti”

St-Vincent, scontro in Comune sul taglio delle tasse Il Sindaco: “Per il rilancio servono gli investimenti”
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«Siamo allibiti, continua il mutismo di assessori e consiglieri di maggioranza anche di fronte a temi fondamentali come la proposta di condividere un piano di taglio di Imu e Tari per il 2021 presentata dalle opposizioni. A 100 giorni dall’insediamento, siamo molto preoccupati poiché l'azione dell'Amministrazione comunale si conferma purtroppo poco chiara, poco dialogante e assai approssimativa nelle risposte». Con queste parole lapidarie i consiglieri delle due minoranze di Saint-Vincent commentano il Consiglio comunale che si è svolto martedì scorso, 29 dicembre, in videoconferenza.

«Pensavamo che una risoluzione tanto elementare trovasse piena condivisione in un periodo di crisi senza precedenti - scrivono in una nota congiunta i consiglieri Maurizio Castiglioni, Erik Camos, Antonio Iiriti, Carmen Jacquemet e Giacinta Merlin - invece l'Amministrazione Favre si conferma essere inesperta, contraria a dare un segnale bipartisan, quanto mai necessario sul fronte fiscale, alle famiglie e agli operatori economici del paese per 2021. Il motivo addotto? Inutile soffermarsi solo sulla riduzione dei tributi, loro hanno una visione più ampia del rilancio di Saint-Vincent, che comprende per esempio anche la sistemazione del parcheggio pluripiano di Via Roma (sic!)».

«E’ evidente che le condivisioni ci saranno nelle opportuni sedi, come ad esempio le commissioni consiliari, ma siamo in democrazia e le scelte spettano a chi governa, alla minoranza spetta il ruolo di vigilare. - replica il sindaco Francesco Favre - Il nostro paese ha bisogno di ripartire e occorre trovare il giusto equilibrio tra l’aiutare le categorie in difficoltà, ad esempio abbassando le tasse, come abbiamo già fatto, ma anche, alla luce della crisi che stiamo attraversando, programmando nuovi investimenti a beneficio della collettività. Poco è stato fatto a questo proposito dalla precedente Amministrazione».

Ripetuti furti alla scuola elementare

Un altro tema cruciale affrontato dal Consiglio martedì sera, è stato quello dei furti alla scuola primaria, oggetto di un’interpellanza da parte dei due gruppi di minoranza.

«Avendo appreso che nel corso dell’ultimo mese si sono verificati alcuni furti nella scuola primaria del capoluogo, tenendo presente che in questo periodo particolare di pandemia, è necessario avere particolari attenzioni riguardo all’accesso dell’edificio, da parte di persone estranee, si chiede al Sindaco quanto furti sono stati commessi e quali misure si intendono adottare», si legge nel documento.

«Siamo allibiti dall’essere venuti a conoscenza di questi ultimi 3 furti. Sono episodi gravissimi. - afferma il Sindaco - Andando ad approfondire, abbiamo scoperto che è una situazione che va avanti da anni e che deve assolutamente cessare. Vogliamo affrontare la questione al più presto e mettere a bilancio le opportune risorse per rendere la scuola più sicura».

Nel dettaglio, gli ultimi furti sono avvenuti i lunedì 9 e 30 novembre e mercoledì 9 dicembre. Ad accorgersi dell’accaduto è stato il personale dell’istituzione scolastica. Ben poca cosa la refurtiva: sono state rubate le monete presenti all’interno del distributore automatico di bevande, situato nell’atrio e visibilmente forzato.

Il Comune paga la sistemazione

di un’aiuola della parrocchia

In Consiglio si è parlato anche della riqualificazione di un’area verde di proprietà della parrocchia, recentemente sistemata dal Comune con una spesa di 10mila euro. Troppi secondo la minoranza che a tal proposito ha presentato un’interpellanza.

«Abbiamo ritenuto opportuno riqualificare e rendere decorosa a nostre spese quell’area, considerato che la Parrocchia ha messo a disposizione delle scuole medie, durante l’emergenza Covid, alcune aule dell’Oratorio» ha risposto Francesco Favre.

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