St-Vincent, incertezza sull’apertura invernale degli impianti di risalita al Col de Joux

Alla vigilia della stagione invernale, torna a far discutere il Col de Joux e in particolare la riapertura degli impianti che al momento sono in fase di revisione. Se ne è nuovamente parlato in Consiglio comunale martedì scorso, 27 settembre, su iniziativa della consigliera di minoranza Carmen Jacquemet. «Se già a luglio avevamo delle forti perplessità, ora siamo davvero preoccupati. - afferma l’esponente di minoranza - Purtroppo non ci rimane che prendere atto che sono stati spesi dei soldi, senza sapere bene cosa si sarebbe fatto al Colle». Il riferimento è alle dichiarazioni dell’assessore allo Sport Alex Sabolo che in Consiglio ha risposto all’ interpellanza che chiedeva chiarimenti sul bando per la gestione degli impianti.

«La gara non è ancora stata impostata poiché la revisione è in corso d’opera e sono emersi problemi rispetto alla fornitura di alcuni componenti. - ha detto Alex Sabolo - Non vi è la certezza di poter consegnare gli impianti in una data congrua per l’apertura invernale. L’Amministrazione inoltre è in attesa dello studio di sviluppo territoriale, che sarà consegnato alla Regione affinché sia valutata la concessione di un contributo integrativo rispetto a quello per la revisione». Secondo lo studio, lo sviluppo della zona è legato al mondo della bicicletta, poiché si tratta di un mercato in forte evoluzione. «Il 90 per cento dei terreni è già di proprietà comunale e vi sono già stati contatti con alcuni proprietari per la parte residuale. - ha aggiunto Alex Sabolo - Quali terreni saranno effettivamente necessari sarà chiaro una volta definito il tracciato delle piste. Grazie alla nuova legge regionale per le piccole stazioni sciistiche, il Comune di Saint-Vincent potrà ottenere un contributo basato sul differenziale fra il periodo di massimo afflusso e le giornate infrasettimanali. La quantificazione dipenderà dagli incassi effettivi».

Anche i costi dell’energia, soprattutto di fronte alla crisi generale che si sta affrontando, non possono passare in secondo piano secondo Carmen Jacquemet. «E’ fondamentale capire se saranno a carico del Comune o del gestore. - ha detto la consigliera - A nostro giudizio, c’è stata fretta nello spendere soldi senza avere un’idea chiara di dove si voglia andare». «In relazione all’attribuzione dell’energia elettrica, non sono ancora state assunte decisioni. Attualmente la fornitura di energia di tutte le infrastrutture sportive è a carico dell’ente» ha detto Alex Sabolo. Sul tema del Col de Joux regna grande confusione anche per Eric Camos, dell’altro gruppo di minoranza: «Ammettendo che la revisione venga ultimata nei tempi stabiliti, si sta pensando anche all’impianto di innevamento, ai gatti delle nevi, alle reti di protezione delle piste? Tutte questioni che non ci sono chiare».