St-Pierre, tutto il paese piange Michael Barailler

St-Pierre, tutto il paese piange Michael Barailler
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Una comunità piegata dal dolore mercoledì scorso, 8 maggio, ha accompagnato nel suo ultimo viaggio Michael Barailler, lo studente sedicenne morto domenica 5 maggio. I funerali sono stati celebrati nella la chiesa parrocchiale di Saint-Pierre. Una tragedia che ha sconvolto tutti, un dramma nel dramma perché a guidare la moto su cui Michael Barailler era il passeggero era un suo fraterno amico e coetaneo, rimasto ferito nell'incidente. Una sciagura che ha gettato nella disperazione 2 famiglie. Il giovane alla guida era senza patente e la moto, che gli era stata regalata da poco, priva di assicurazione e targa. L’incidente si è verificato poco prima delle 15 di domenica scorsa, sulla collina di Saint-Pierre, in località Babelon, lungo una comunale che porta alla strada dei Salassi. La stessa strada regionale dove in molti quel giorno erano andati a seguire da spettatori 2 prove speciali del Rally della Valle d'Aosta. Per cause da accertare, il conducente ha perso il controllo della motocicletta ed è uscito di strada. Il mezzo è caduto in una scarpata sottostante. Michael Barailler ha fatto un volo di una ventina di metri, mentre l’amico è riuscito ad aggrapparsi a un albero e a chiamare i soccorsi. All’arrivo dell’elicottero, con a bordo il medico del 118 e i tecnici del Soccorso Alpino Valdostano, le condizioni di Michael Barailler, che frequentava l’Itpr ad Aosta, sono apparse disperate. E’ stato fatto un tentativo di rianimarlo, ma invano e il suo decesso è stato dichiarato sul luogo. L’amico, invece, è stato portato in ambulanza all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta. È stato ricoverato in rianimazione, ma i sanitari non si sono riservati la prognosi: la sua vita non è a rischio. Gli accertamenti sono affidati ai carabinieri della Compagnia di Aosta. La competenza dell'indagine è della procura dei minori di Torino. Tra le ipotesi di reato al vaglio degli inquirenti c’è l'omicidio stradale.

Mercoledì scorso a celebrare i funerali è stato il parroco di Saint-Pierre don Gabriel Bogatu che ha cercato di trovare parole di conforto per i genitori del sedicenne, Edy Barailler e Silvia Atzori, che lascia anche il fratello Thomas.

In chiesa tanti fiori bianchi, lo stesso colore del feretro su cui c’era la fotografia di Michael che sorride indossando un casco. Una folla di amici e compagni di scuola ascolta con gli occhi lucidi don Gabriel Bogatu: «Caro Michael. Tutta la Valle è in comunione con noi, anche il Vescovo manda la sua preghiera e la sua vicinanza». Poi indirizza una supplica ai compagni di scuola: «Avete passato intensi anni e ora li trasformiamo in preghiera perché possiate ricordare sempre nelle vostre amicizie Michael». Quindi don Gabriel Bogatu prosegue: «Ci accostiamo in silenzio al grande dolore di questa famiglia. Comprendo questo dolore, Michael non è più qui. Ma fatemi ripetere, in mezzo a tante lacrime, non abbiate paura di spendere la vita per il bene. Che il Signore ci dia la forza per continuare il cammino intanto che gli consegniamo Michael, il nostro bene più prezioso. Ma Michael ci precede e lo rivedremo».

Una folla di amici e compagni di scuola ha partecipato mercoledì scorso ai funerali di Michael Barailler celebrati a Saint-Pierre

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