St-Pierre, tolti i sigilli alla Valdigne Carni

Dalla mattina di mercoledì scorso, 24 aprile, è stata dissequestrata la Valdigne Carni a Saint-Pierre gestita da Claudio Trucchiero e da sua moglie Marilena Fenoglio. Il provvedimento era scattato domenica 7 aprile perché, nel giorno in cui si tenevano i festeggiamenti di Sant’Antonio, nel cortile esterno attiguo al negozio durante una lite il 38enne Florin Nicusor Mazilu aveva ferito con una coltellata a una gamba un 32enne. Quest’ultimo aveva riportato una lesione all’arteria femorale ed era stato trasportato in gravi condizioni all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta. Sul posto erano quindi intervenuti carabinieri che avevano arrestato l’aggressore con l’accusa di tentato omicidio e posto i sigilli all’esercizio commerciale per i necessari rilievi. «Una brutta vicenda che non avrebbe dovuto accadere - commenta Claudio Trucchiero - ma per la quale ho ricevuto tantissima solidarietà. Voglio quindi ringraziare per la vicinanza dimostrata tutti gli abitanti di Saint-Pierre e il gruppo che organizza la Festa di Sant’Antonio, gli amici e i clienti da Morgex a Courmayeur ma anche dal resto della Valle d’Aosta e pure da fuori Valle, i miei dipendenti e i carabinieri di Aosta, Saint-Pierre e Morgex che hanno operato con grande professionalità e umanità. Sono stati 16 giorni molto difficili che abbiamo superato anche grazie al nostro punto vendita alla Cofruits che ringrazio. Un episodio che tutti speriamo che non si ripeta mai più e il nostro augurio è che questa manifestazione, come altre a Saint-Pierre, continui a farsi. Dal canto mio sarò, come sempre, disponibile».