St-Oyen, dopo il voto è l’ora del dialogo

Il nuovo sindaco di Saint-Oyen è Alessio Desandré la cui lista “Dialogo e apertura”, che candidava a suo vice Pietro Lutzu, alle elezioni di domenica scorsa, 13 novembre, ha vinto con 79 voti contro i 65 ottenuti dalla lista avversaria “Saint-Oyen Tsandzen Valle d’Aosta” capeggiata da Renzo Mellé e Michela Montecatino. Sono stati 149 i votanti su 200 aventi diritto, pari al 74,50 per cento dei residenti, con una scheda bianca e 4 nulle. Perciò assieme al sindaco Alessio Desandré e al vicesindaco Pietro Lutzu risultano eletti con 34 preferenze Ivana Baravaglio, con 32 Charlotte Cerisey, con 28 Patrick Sacchetto e Cristina Verraz e con 26 Gérard Deffeyes.

«Questo risultato è una grande soddisfazione, - dichiara Alessio Desandré - e adesso ci metteremo al lavoro per il bene di tutto il paese. Come abbiamo precisato nel nostro programma, vogliamo sfruttare le diverse competenze e le professionalità dei nostri eletti per un rilancio di Saint-Oyen promuovendo il turismo dolce. Insomma, l’obiettivo è di evitare che questo diventi un paese-dormitorio attraendo nuove risorse umane ed economiche. A tal proposito, organizzeremo degli incontri con gli esercenti che operano sul territorio e con i residenti al fine di raccogliere proposte e impostare un percorso condiviso. Il primo Consiglio comunale sarà convocato a fine mese».

Nonostante la sconfitta alle urne, anche Renzo Mellé - eletto assieme a Michela Montecatino e a Sabrina Proment (32 preferenze) - si dichiara soddisfatto del risultato ottenuto. «Ci siamo presentati all’ultimo momento - ricorda Renzo Mellé - per dare voce a tutti e quindi ringrazio chi ha scelto la nostra lista. Tra gli argomenti per noi prioritari vi è senz’altro la variante sulla Statale 27, i cui cantieri sono ormai fermi da troppi anni». Poi, una proposta per ricompattare la comunità di Saint-Oyen. «Sarebbe bello e opportuno che anche quest’anno, alla vigilia di Natale, - sostiene Renzo Mellé - il forno di Saint-Oyen venisse aperto con l’aiuto di tutti, Pro Loco, amministratori, residenti e volontari, in modo da poter distribuire gratuitamente alle famiglie del paese 1 pane nero e 1 flanze, il pane dolce, per augurare buone feste».