St-Denis, al termine di un anno di legislatura per la minoranza un bilancio in chiaroscuro

E’ un bilancio tra luci e ombre quello che traccia il gruppo di minoranza “Per Saint-Denis” al termine di un anno di legislatura. «Nel corso di quest’anno sono stati convocati 7 Consigli comunali a cui il gruppo ha regolarmente partecipato. - si legge in una nota - Ha preso parte alle varie Commissioni dove era prevista anche la nostra presenza. Nel corso della legislatura il gruppo ha presentato 5 interrogazioni, 1 mozione, 1 interpellanza e ha formulato 2 richieste su argomenti specifici. Dietro nostra precisa richiesta ci è stato concesso l’utilizzo della sala consiliare. Alcune volte si rende necessario ritrovarsi per espletare alcuni adempimenti previsti dal mandato che ci è stato assegnato. La maggioranza ha messo in campo alcune iniziative nella circostanza del Natale che non ci hanno completamente convinto. Dopo nostre precise richieste abbiamo ottenuto risposte abbastanza soddisfacenti. Per quanto riguarda l’approvazione del Bilancio la minoranza, dopo ampia e sostenuta discussione, si è astenuta dalla votazione. Astensione che abbiamo definito con “fiducia”».

«Per quanto riguarda invece il compenso degli amministratori comunali, - prosegue la minoranza - abbiamo votato nettamente contro la proposta della maggioranza che conferma gli importi proposti e precisamente: il Sindaco alla collettività costa 1.900 euro mensili più una diaria mensile di 500 euro; il vicesindaco 1.045 euro mensili; i 2 Assessori 1.520 euro mensili (760 euro a testa). Un piccolo Comune come il nostro avrebbe consigliato una riduzione netta di tali compensi. Non sappiamo se la popolazione è al corrente di tutto ciò. Abbiamo sollevato alcune polemiche a causa di un Consiglio comunale convocato in video-conferenza che purtroppo tecnicamente non ha funzionato bene. I consiglieri non hanno potuto espletare appieno e regolarmente il proprio mandato. Ci è stato comunque garantito che i prossimi Consigli saranno assolutamente convocati e svolti con regolarità. Per quanto riguarda le nomine più significative, siamo presenti con i nostri rappresentanti nel Consorzio di Miglioramento Fondiario con Franco Thiebat che mantiene la carica di Presidente, nella commissione elettorale con Loris Théodule, nella Pro Loco con Mario Rigollet, nella Biblioteca con Maxim Catalina, nella commissione del centro polifunzionale con Francesco Grillo».

«Per quanto riguarda la gestione dell’Ostello di Lavesé, chiuso da tempo, - continua la minoranza - la maggioranza non ha accolto le nostre proposte che prevedevano di inserire detta struttura nelle competenze della commissione che gestisce il negozio di alimentari e il bar. Aspettiamo quindi il nuovo appalto e poi faremo le nostre valutazioni. Siamo invece d’accordo per implementare la parte fotovoltaica e solare e fare una manutenzione generale che rispetti un certo equilibrio tra spese e eventuali ricavi. A causa dell’emergenza sanitaria i Consigli comunali durante questo periodo sono stati convocati senza la presenza del pubblico: per questo vogliamo informare i nostri concittadini sul lavoro che è stato fatto dal gruppo consiliare di minoranza “Per Saint-Denis”. Siamo comunque a completa disposizione per chiunque volesse incontrarci, esporre problematiche oppure fornirci importanti suggerimenti. Approfittiamo inoltre di questa occasione per informare pubblicamente la Giunta che presenteremo per i prossimi Consigli comunali 2 interrogazioni e precisamente: una per conoscere l’entità delle spese per “Lavesé” e se la Giunta per questo problema si è avvalsa di apposite relazioni tecniche ed economiche fatte da esperti del settore; un’altra per chiedere che venga costituita una Commissione consigliare che si occupi di Agricoltura in generale dove gli allevatori possano indirizzare le loro istanze e collaborare. Questo settore in questi ultimi anni è stato colpito da gravi difficoltà. Ci sarebbe inoltre la necessità di costituire altre commissioni consiliari. Valuteremo in seguito eventuali proposte».