St-Christophe, inaugurato il percorso dedicato a Magui Bétemps

E’ stato inaugurato sabato scorso, 11 novembre, nello spazio verde tra il Municipio e la Biblioteca di Saint- Christophe, in località La Cure, l’Itinéraire Magui, un percorso suddiviso in otto pannelli dedicato a Maria Rita Maquignaz, per tutti Magui Bétemps, indimenticabile cantautrice e poetessa impegnata nella salvaguardia della cultura valdostana. La cerimonia è stata impreziosita dallo spettacolo teatrale del gruppo Le Badeun de Chouéléy e da un concerto a cui hanno partecipato Luis de Jyaryot, Henri de Jyaryot, Christian Sarteur, Erik Bionaz, Davide Mancini, Katia Perret, Maura Susanna, Philippe Milleret e Yvette Buillet.

«L’Itinéraire Magui è frutto di un impegno corale, nato da una felice intuizione dell'Itpr Corrado Gex di Aosta e dell'associazione Dora - Donne in Valle d'Aosta. - dichiara l’assessore comunale alla Cultura Marco Gheller - Come Amministrazione comunale abbiamo subito sposato il progetto e, dopo quasi un anno e mezzo di lavoro, abbiamo inaugurato il percorso, cogliendo l'occasione per riaprire la nostra nuova, bella e completamente ristrutturata biblioteca. Un pomeriggio dedicato alla cultura, in cui musica, parole e teatro si sono alternati, mettendo in risalto la poliedricità, l'ecclettismo e le diverse identità di Magui. Colgo l'occasione per ringraziare, a nome di tutta l'Amministrazione comunale, la famiglia Bétemps-Maquignaz, per aver contribuito con garbo e generosità alla realizzazione del progetto. Grazie ai musicisti che - gratuitamente - si sono alternati sul palco, e in modo particolare a Maura Susanna, per aver coordinato questo momento. Grazie ai Badeun de Chouéléy, per averci deliziati con due pièces teatrali ironiche e coinvolgenti. Grazie poi agli uffici comunali, al Consiglio comunale, per aver da subito sposato l'idea e alla Commissione della Biblioteca, presieduta da Cristina Viglino, per esserci sempre e per l'impegno e la passione che mettono in tutto ciò che fanno. Gli ultimi due grazie - del tutto personali, e molti sentiti - vorrei farli invece a Cecilia Lazzarotto, professoressa istrionica e vulcanica - e a Stefano Mattioli, il realizzatore dei pannelli, per aver messo professionalità e competenza e per averci consigliato, supportato e sopportato nella realizzazione del progetto».