Squalifica di 2 anni per alessia ottolenghi

Squalifica fino al 16 febbraio del 2025, praticamente due anni, per Alessia Ottolenghi, giocatrice dell’Aosta 511. E’ la dura sentenza contenuta nel comunicato Figc pubblicato giovedì scorso, 16 febbraio, in seguito a quanto avvenuto durante la partita Aosta-Cavaglià valida per il campionato regionale di calcio a 5 femminile. Nel comunicato la squalifica è motivata «Per condotta ingiuriosa nei confronti del direttore di gara, nonché per condotta anti-sportiva e gravemente violenta nei confronti di una avversaria. Nello specifico, al termine della gara la giocatrice veniva espulsa per aver provocato, durante i saluti finali, una diatriba con le avversarie (in particolare con Lidia Fumagalli), con tanto di spintonamenti in campo, per sedare la quale intervenivano 3 sue compagne di squadra che la portavano nello spogliatoio ed una parte del pubblico di casa. Alla notifica del provvedimento, Alessia Ottolenghi applaudiva ironicamente all'indirizzo dell'arbitro e lo insultava ripetutamente. Non paga di quanto testé descritto, Alessia Ottolenghi prendeva parte attivamente alla rissa scatenata dalla lite tra la avversaria Lidia Fumagalli ed il dirigente dell'Aosta Calcio 511 Stefano Cerri, ed in tale frangente sferrava un colpo al volto della calciatrice avversaria Anna Mottinelli, che - rientrata nel proprio spogliatoio - si accasciava a terra. L'arbitro veniva quindi richiamato dalle compagne di quest'ultima ed entrava nel locale riservato alla società ospite per prestare soccorso alla giocatrice, notando immediatamente che la signora Mottinelli era in evidente stato di shock, con la parte sinistra del volto palesemente arrossata e un segno evidente del colpo subìto al di sopra del sopracciglio. Data la gravità della situazione, il direttore di gara invitava la dirigente della Società di casa, Rossi Samantha, a chiamare il numero unico delle emergenze. La signora Mottinelli, dopo la valutazione del personale medico all'impianto, veniva trasportata in ambulanza in ospedale, per gli accertamenti clinici del caso. La gravità della condotta della tesserata, e le conseguenze del suo gesto, giustificano l'entità della sanzione comminata». Contestualmente, squalifica fino al 14 aprile prossimo per il dirigente Stefano Cerri e 250 euro di ammenda all’Aosta 511.