Sport popolari, tra una settimana partirà la nuova stagione Dopo l’ok del Coni arriva pure il via libera della Regione
Gli sport popolari partiranno tra sabato e domenica prossimi, 1° e 2 maggio. La lunga attesa degli appassionati sta per finire, anche se per sancire ufficialmente il via di una stagione primaverile corta e intensa manca ancora un’ultima formalità, ovvero la riunione tra i Presidenti delle varie discipline in programma questa sera, sabato 24 aprile.
“Per il Coni si può iniziare, noi abbiamo voluto coinvolgere la Regione in un discorso più ampio, considerata la situazione sanitaria che stiamo vivendo”, conferma il presidente della Fent Guido Théodule, che in settimana ha chiesto al presidente della Giunta Erik Lavevaz una sorta di “via libera” per le discipline della sua federazione. L’Amministrazione regionale ha dato il suo assenso, a condizione che si rispettino i protocolli approvati dal Coni l’autunno scorso. Proprio dal Coni lunedì scorso, 19 aprile, era arrivato il definitivo nulla osta alle attività degli sport tradizionali valdostani, che sono stati finalmente inseriti nella lista delle discipline di interesse nazionali. Le partite che si giocheranno dalla settimana prossima saranno comunque senza pubblico e al loro termine non dovranno esserci i “terzi tempi” che solitamente caratterizzano - o meglio, caratterizzavano - i giochi “de nohtra téra”. Un sacrificio che molti sono disposti a fare pur di tgornare a coltivare la propria passione sportiva.
della rebatta
In attesa della riunione della Fent di stasera fiolet e rebatta hanno però già stilato una sorta di cronoprogramma per farsi trovare pronti nel prossimo fine settimana.
La rebatta, dopo la riunione del direttivo di giovedì 22 aprile, ha convocato per martedì prossimo, il 27, le proprie sezioni per la tradizionale iscrizione delle squadre. “Come già ipotizzato adotteremo la formula del campionato autunnale con 3 domeniche di qualifica (2, 9 e 16 maggio) e una quarta dedicata al campionato individuale il 23 maggio. Le prime 2 classificate di ogni categoria faranno la finale il 30 maggio, sempre che una concomitanza con il fiolet non ci obblighi a slittare a mercoledì 2 giugno. - conferma il presidente Fabrizio Viérin - Se dovesse saltare una delle prime 3 date a causa del maltempo daremo doppia valenza alla giornata del 23 maggio. Per evitare assembramenti nella zona dei campi regionali di Brissogne il direttivo ha anche accettato la proposta di organizzare le 3 giornate di qualificazione in diverse località, raggruppando ogni volta 2 categorie. I campi interessati, oltre ai regionali, potrebbero essere quelli di Gressan, Doues e Valpelline”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il fiolet, che per bocca del presidente Edi Chenal conferma “La volontà di partire domenica 2 maggio e di concludere la stagione entro la metà di giugno, concentrando gli appuntamenti: il Trofeo Consiglio Valle e i Giochi della Gioventù sono già stati spostati all’autunno”: in settimana, insieme all’iscrizione delle squadre, il direttivo proporrà ai capitani la formula innovativa per sviluppare un torneo in appena 40 giorni o poco più.
Chi è più in difficoltà è lo tsan: a fine febbraio l’Avt del neo presidente Michel Isabellon aveva già ipotizzato diverse soluzioni per il proprio campionato e la più “estrema” prevedeva un inizio nella giornata di domani, domenica 25 aprile. La possibilità di slittare al mese di maggio, sostanzialmente, non era contemplata, anche se lo stesso Isabellon ammette che “Scalare di 7 giorni non dovrebbe comportare grandi problemi”. Più difficile capire quante squadre ci saranno al via del campionato: rispetto a rebatta e fiolet - che hanno numeri più esigui - lo tsan ha bisogno di formazioni composte almeno da 12 giocatori. “Stiamo valutando le adesioni: non nascondo che esista qualche difficoltà, però sono fiducioso e spero che si possa partire. Però, prima di individuare le formule dei vari tornei, abbiamo bisogno di sapere quanti saremo al via della stagione”, conclude Michel Isabellon.