Spedizione in India per due Guide del Cervino Obiettivo: aprire una nuova via nella Miyar Valley

Spedizione in India per due Guide del Cervino Obiettivo: aprire una nuova via nella Miyar Valley
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Le Guide del Cervino Jérôme Perruquet e Francesco Ratti - insieme alle Guide alpine Alessandro Baù di Padova e Lorenzo D'Addario, originario di Pescara ma di stanza in Trentino - sono partiti domenica scorsa, 3 settembre, dall’aeroporto di Malpensa, per una spedizione nell’Himachal Pradesh, in India, con l’obiettivo di aprire una nuova via.

Nell’Himalaya indiano, lontano dai principali circuiti turistici, si cela un paradiso di roccia ancora poco esplorato: la Miyar Valley. Situata nella porzione nordoccidentale del distretto di Lahaul e Spiti dell’Himachal Pradesh, la Miyar Valley si estende per oltre 75 chilometri dalla città di Udaipur al Kang La Pass (a 5.500 metri di altitudine), uno tra i passi di montagna più alti al mondo, e risulta coperta per oltre il 50 per cento da ghiacciai. L’attenzione del team si concentrerà in particolare su 2 potenziali obiettivi: la Neverseen Tower (5.800 metri) e il Mahindra Peak (6.080 metri). Entrambi i picchi sono stati oggetto di prime salite nel recente passato. La prima ascesa della Neverseen Tower nel 1992 porta i nomi degli italiani Massimo Marcheggiani, Leone Di Vincenzo e Alberto Miele. Agli statunitensi Dave Sharratt e Freddie Wilkinson va il merito di aver salito per primi il Mahindra Peak nel 2007. Proposito delle 4 Guide alpine è di tracciare una nuova via su una delle 2 vette. Quale montagna e quale parete nello specifico, rappresentano attualmente incognite che sarà possibile risolvere soltanto una volta giunti a destinazione.

«L’idea di partire per una spedizione di questo tipo è nata da me e Lorenzo, motivati dalla voglia di fare un viaggio in un luogo selvaggio, con un buon potenziale per “esplorare” e aprire vie nuove. - ha raccontato Francesco Ratti prima della partenza - Questa valle dell’India ci ha subito incuriositi e, facendo varie ricerche, si è rivelata il luogo ideale per quel che avevamo in mente. Jérôme e Alessandro si sono mostrati da subito entusiasti del progetto e in poco tempo abbiamo creato una squadra affiatata. Tra di noi solo Alessandro è già stato in India, ma non in questa zona e non per scopi alpinistici. Di fatto sarà per tutti un viaggio alla scoperta di un Paese nuovo».

Il team della “Miyar Expedition 2023” è partito domenica da Milano per Nuova Delhi, dove è giunto alle 5 del mattino di lunedì. Dalla capitale indiana il gruppo ha raggiunto in auto Manali, nell’Himachal Pradesh, per proseguire fino al villaggio di Shukto. Qui giovedì ha avuto inizio il trekking, con una durata prevista di 2 giorni. Il campo base, sarà installato a circa 4.000 metri di quota, presumibilmente nella giornata di oggi, sabato. Una volta sul posto sarà il momento di scegliere l’obiettivo centrale della spedizione: Neverseen Tower o Mahindra Peak? «Sceglieremo la montagna e la parete che sarà il nostro obiettivo primario in base alle condizioni che troveremo al nostro arrivo. - spiegava il team, anticipando di avere già valutato qualche ipotesi per potenziali nuove vie da tracciare - Abbiamo elaborato diverse idee sulla base delle foto in nostro possesso, ma per esperienza sappiamo che spesso la realtà è diversa da ciò che si può immaginare a partire da uno scatto. Dovremo dunque essere pronti ad adattarci, e anche a improvvisare».

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