Sospese le ricerche dei due alpinisti dispersi sul Monte Rosa

Due alpinisti estoni, di 42 e 35 anni, bloccati sulle Grandes Jorasses nel massiccio del Monte Bianco a causa delle condizioni meteo avverse, sono stati recuperati mercoledì scorso, 26 luglio, dopo oltre 48 ore trascorse a 4mila metri di quota. Il Soccorso Alpino Valdostano è riuscito a raggiungerli in elicottero alle 11.30. Portati al Pronto Soccorso dell'Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta, sono risultati illesi e in buone condizioni generali. In costante contatto telefonico con la Centrale unica di soccorso della Valle d'Aosta, si erano riparati trovando una sistemazione “sotto vento”, nella zona di Punta Margherita. Mercoledì 26, inoltre, sono riprese le ricerche di 2 alpinisti svizzeri dispersi sul massiccio del Monte Rosa. Le ricognizioni con l’elicottero però hanno dato esito negativo. Sono impegnati nelle operazioni i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cervinia e di Alagna Valsesia, insieme al Soccorso Alpino Valdostano e a quello piemontese. I due avrebbero dovuto raggiungere venerdì 21 luglio il rifugio Capanna Margherita, a 4.554 metri di quota, sul versante piemontese del gruppo, ma non risultano arrivati. L'allarme è stato dato dal soccorso svizzero martedì 25 luglio. L'ultimo passaggio rilevato è a Capanna Gnifetti, a 3.647 metri, la mattina di venerdì 21, sul versante valdostano del massiccio del Monte Rosa, dopo essere saliti sul Lyskamm e aver pernottato in rifugio. Invece è stata rintracciata in un albergo di Stresa, nel Verbano-Cusio-Ossola, una coppia di giovani alpinisti tedeschi per i quali la sera di martedì 25 luglio era stata data una segnalazione di mancato rientro a Capanna Margherita. La chiamata era arrivata alla Centrale unica di soccorso valdostana intorno alle 22.30. I loro cellulari erano accesi e mercoledì 26 luglio sono stati geolocalizzati dai Vigili del Fuoco di Aosta in una struttura ricettiva della località piemontese, dove hanno trascorso la notte. Anche questi 2 alpinisti erano partiti da Capanna Gnifetti. Inoltre è stato recuperato martedì 25 luglio un alpinista inglese di 38 anni rimasto gravemente ferito dopo un incidente avvenuto su Punta Tsan, a 3.230 metri di quota, nel territorio comunale di Torgnon. Trasferito all’Ospedale regionale di Aosta, è stato ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata. Infine l'ex paracadutista e specialista di sport estremi pordenonese Danilo Callegari, 40 anni, è ricoverato all'Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta a causa delle ferite riportate a in una caduta con il parapendio. L'incidente è avvenuto sabato 22 luglio sul massiccio del Monte Bianco. È lo stesso atleta che sulle sue pagine social comunica l'incidente. Danilo Callegari è stato soccorso dai tecnici del Soccorso Alpino Valdostano, che lo hanno verricellato e poi portato in elicottero a valle. Ha riportato una lussazione del bacino, un ematoma interno al quadricipite sinistro e la frattura di una vertebra.