Sophie Mathiou ed Elliot Perretta convocati per il “Trofeo 7 Nazioni” in Liechtenstein
A distanza di qualche ora dall’esordio agonistico stagionale degli Allievi dello sci alpino è arrivata la convocazione di 2 atleti valdostani nella rappresentativa italiana che giovedì 8 e venerdì 9 febbraio prossimi parteciperà a Malbun, stazione sciistica del Liechtenstein, al prestigioso “Trofeo 7 Nazioni”, la manifestazione internazionale riservata ai migliori sciatori Under 16 europei. Il programma prevede giovedì il gigante e venerdì lo slalom ed i nostri 2 ragazzi selezionati sono Sophie Mathiou dello Ski Club Pila e Elliot Perretta del Sci Club Courmayeur Monte Bianco, che nell’occasione saranno accompagnati dagli allenatori Claudio Nieroz e Rudi Picchiottino.
A Courmayeur il primo sorriso per Sophie Mathiou
Proprio Sophie Mathiou, la bionda sciatrice di Gressan, ha segnato con il suo successo la prima gara del circuito regionale dello sci alpino Allievi, che domenica scorsa - 14 gennaio - ha visto lo Sci Club Crammont organizzare il “Trofeo Dime”. La gara - un gigante su 2 manches - è stata ospitata dalla pista Le Greye di Courmayeur, tracciata da Matteo Belfrond e Claudio Nieroz, con 60 femmine e 80 maschi, per un totale di 140 partenti.
Se la Mathiou alla fine ha vinto con ampio margine, nella prima parte tracciata da papà Matteo, Annette Belfrond si posizionata seconda per soli 14/100, in 59”70, contro il 59”56 della sciatrice del Pila. Poi nella seconda manche, pur realizzando nuovamente il secondo crono, il distacco è stato più pesante, perché la Mathiou ha attaccato decisa guadagnando nel parziale ben 1”39 e chiudendo in 1’57”19, con un margine di 1”53 sulla Belfrond del Crammont (1’58”72). Al terzo posto si è confermata Margot Ceffa del Rutor in 1’59”68, che nella seconda parte ha perso qualche centesimo nei confronti di Giada Ehrlich del Chamolé che però non è riuscita a superarla, chiudendo quarta in 1’59”89 a 21/100 dal podio. Sopra ai 2 minuti complessivi le altre, a cominciare da Gaia Spinella del Chamolé quinta in 2’01”03, poi la migliore 2003 Carlotta Pastore brava nella seconda manche e sesta in 2’01”55, quindi settima Giulietta Mazzarello del Val d’Ayas in 2’02”71, ottava la seconda 2003 Francesca Minellono del Chamolé in 2’03”13, nona Beatrice Zani del Courmayeur in 2’03”36 e decima la compagna Maria Luisa Fera in 2’03”66.
La prima manche maschile è stata dominata da Augusto Zandomeni, atleta del Crammont del 2003, al suo primo anno nella categoria. Il suo 56”51 ha lasciato a 1”41 Leonardo Cesana del Gressoney, a 2”04 Alberto Gerosa del Pila e 2”20 Gilles Vacquin del Val d’Ayas. Nella seconda parte Zandomeni è stato più prudente, ma prima di lui sia Cesana che Gerosa hanno sbagliato parecchio, tanto che il suo 1’56”42 è stato avvicinato solamente dall’ottimo Vacquin, miglior tempo di manche, che ha rosicchiato quasi 1 secondo chiudendo a 1”23 in 1’57”65. Terzo (era sesto a metà gara) Stéphane Béthaz del Pila in 1’58”46, che è riuscito a salire suo podio malgrado il grande recupero dell’aostano Tommaso Canonico, secondo 2003, passato dalla decima alla quarta posizione in 1’58”96. Quinto il potente Elliot Perretta del Courmayeur in 1’59”30, dopo una prima manche con tanti errori e il 15esimo crono parziale, seguito al sesto posto da Philippe Quey del Val d’Ayas terzo 2003 in 1’59”83, al settimo da Cesana in 2’00”07, all’ottavo da Alessandro Chiaravalli del Rutor in 2’00”42, al nono da Alessandro Lami del Club de Ski in 2’00”63, al decimo da Filippo Musa del Courmayeur in 2’00”73 e all’11esimo da Gerosa, che ha perso 8 posizioni, in 2’00”76.
Gli organizzatori del Crammont hanno infine festeggiato il successo nella classifica a squadra, grazie alla Belfrond e a Zandomeni, così da aggiudicarsi il “Trofeo Dime”.