«Sono veramente arrabbiata per il corteo di sabato 1° maggio che ha violato le regole anti-Covid»

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Sono una commerciante del centro storico di Aosta. Sono veramente arrabbiata per la manifestazione che si è tenuta sabato scorso, 1° maggio, con il corteo. Noi dobbiamo tenere chiuse le nostre attività per il bene di tutta la nostra comunità. Poi ci troviamo con persone che sono dipendenti e pensionati - con stipendio fisso e garantito! - che fanno quello che vogliono, tanto di tutti gli altri non gliene frega niente. È una vergogna nei confronti di noi commercianti, artigiani, ristoratori e tutte le altre attività economiche; di tutte le persone morte di Covid e di tutte le persone fragili, come gli ammalati immunodepressi che non possono neanche essere vaccinati.

Spero che l’Amministrazione regionale e le Forze dell'ordine abbiamo messo e mettano in atto provvedimenti esemplari nei confronti dei partecipanti di questa manifestazione indegna di una città civile quale si vorrebbe Aosta. Abbiamo visto persone che fanno pubblicità “Iorestoacasa - Insiemesipuò” e ”Iomivaccino” e che sono le prime a non seguire le regole elementari del distanziamento e dell’uso della mascherina.

Mi vergogno di essere una valdostana.

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