Sono stati celebrati a Valpelline i funerali del pescatore che ha perso la vita nel Buthier

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Sono state celebrate giovedì 15 giugno, nella chiesa parrocchiale di Valpelline, le esequie di Eugenio Jordan, 72 anni, trovato senza vita nelle acque del torrente Buthier, lungo il quale si era recato a pescare lunedì 12 giugno.

A dare l’allarme erano stati i suoi congiunti dopo che l’uomo non era rientrato. Le ricerche, coordinate dai Vigili del Fuoco, che avevano allestito un posto comando avanzato a Pravillair di Valpelline, si sono concentrate in quella zona. Successivamente era stata ritrovata anche la canna da pesca usata dal pensionato.

Così sono proseguite le ricerche nell’alveo del torrente, con le unità speleo alpino fluviali. Il corpo, che affiorava dall’acqua, è stato notato da un tecnico del Soccorso Alpino Valdostano durante un sorvolo in elicottero.

Il cadavere di Eugenio Jordan era nella zona di Saumont, ad Aosta, dove si trovano delle chiuse ed è stato recuperato la mattina di martedì 13 giugno. Alle operazioni hanno preso parte i Carabinieri, il Corpo Forestale Valdostano, il Soccorso Alpino Valdostano e della Guardia di Finanza e i Vigili volontari. Eugenio Jordan aveva lavorato per l’Enel alla centrale di Valpelline e alla diga di Place Moulin a Bionaz.

Molto conosciuto in paese, oltre alla pesca amava giocare a bocce. Nel 2015 aveva subito un grave lutto: il figlio Corrado era mancato all’età di 43 anni a causa di un attacco cardiaco. Oltre alla moglie Irma Cheillon lascia il secondogenito Davide, classe 1973, tecnico del Comune di Valpelline.

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