Sono state quarantanove le vittorie italiane nella Master World Cup a Pila, ora i Mondiali

Sono state quarantanove le vittorie italiane nella Master World Cup a Pila, ora i Mondiali
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Con lo slalom e la festa enogastronomica all'Hermitage sabato 17 e il terzo gigante di domenica 18 si è chiusa a Pila con un grande successo la 4 giorni di Coppa del Mondo Master - che ha visto la disputa di 3 giganti, 1 slalom e 1 supergigante - organizzata dallo Ski Club Pila per l'ottavo “Memorial Amato Cerise”. In gara in 23 categorie, atleti da 30 a 90 anni di 18 nazioni (tra cui Usa, Canada e Giappone) per complessivamente 108 le gare con 49 successi per l'Italia, 23 per la Francia, 13 per la Spagna, 8 per la Svizzera, 6 per la Germania, 5 per l'Austria, 2 per Stati Uniti e Canada. A livello di gruppi nella A (30/59 anni) si sono alternati con 2 vittorie a testa il veronese Davide Grechi tra le quali quella del gigante di domenica e il francese Pierre Stiemsbert, lasciano il successo nello slalom di sabato all’altro transalpino Denis Dumax Baudron. Nella B (60/90) ci sono state 2 affermazioni del bresciano Massimo Treccani (suo il gigante di domenica) e 3 del francese Patrick Avenier (primo in slalom sabato). Tra le donne 3 volte ha vinto la torinese dello Ski Club Pila Roberta Persico (compreso il gigante domenicale) e in 1 occasione la statunitense Lina Densmore Ballard e la fortissima e giovane svizzera Martina Frey, dominatrice sabato tra i pali stretti. Nelle varie categorie hanno fatto l'enplein con 5 successi in 4 giorni il romano Andrea Acquaroni nei 45/49, il francese Bastien Martini nei 40/44 e le piemontesi del Pila Marcella Castellano nella 75/79 e Roberta Persico nella 65/69. Spettacolari poi sono stati i duelli sul filo dei centesimi tra il bresciano dal cognome enciclopedico Massimo Treccani e il transalpino Patrick Avenier nei 60/64 e tra l'altoatesino Hermann Oberlechner e il francese Michel Lerat nei 65/69. Per il Pila ha brillato vincendo 4 gare anche il rivarolese Stefano Roma.

Tra i valdostani, sfortunato Enrico Voyat secondo e terzo in gigante giovedi e poi costretto al forfait sabato e domenica per una lesione al tendine della spalla destra senza cadere subita venerdì nel supergigante nel giorno del suo 68esimo compleanno. Bene anche Fulvio Di Loreto con un quarto e un quinto posto, quindi quinti posti in gigante per Giorgio Aguettaz e Guido Lami domenica.

Ora il circuito della Master World Cup si ferma sino all'Epifania e ripartirà a Cernko in Slovenia. A Pila si lavora già nella prospettiva delle finali del 2025 e per portare a Gressan (l’ufficialità arriverà solamente in primavera) i Mondiali del 2027, il grande sogno di Amato Cerise che perciò dovrebbe avverarsi.

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